UGLIČ (A. T., 69-70)
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Č Citta della Russia centrale, capoluogo dell'omonimo rajon, con circa 7000 ab. (1933), situata sulla riva destra del Volga, circa 230 km. a NNE. di [...] fu acquistato dal signore di Mosca, Ivan Kalita. Nel sec. XVI aveva circa 40.000 abitanti.
Dal 1610 al 1618 fu Uglič occupata dai Polacchi; verso la metà del sec. XVIII era in pieno decadimento e non contava neppure 2000 ab. Negli ultimi decennî ...
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Biologo (Uglič, Jaroslavl´, 1894 - Mosca 1980), prof. nell'univ. di Mosca e direttore dell'istituto di biochimica dell'Accademia delle scienze dell'URSS. È autore di una teoria sull'origine delle prime [...] sostanze organiche sulla Terra e dei primi organismi viventi: Vozniknovenie žizni na zemle ("L'origine della vita sulla Terra", 1936; trad. it. 1956) ...
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Nato nel 1547 dall'eminente famiglia degli Šujskij, discendenti di Alessandro Nevskij (v.). Astuto, intrigante, egoista, privo d'iniziativa, non ebbe alcuna delle qualità di uomo di stato; fu in balìa [...] Fedor, ultimo dei discendenti di Rjurik (1584-1598) Šujskij fu boiaro, governhatore di Smolensk e di Novgorod. Mandato a Uglič a indagare intorno alle cause della morte dello zarevič Demetrio, figlio minore dello zar Ivan il Terribile (v.), Šujskij ...
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JUON, Konstantin Fedorovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato il 5 novembre 1875 a Mosca. Vi seguì i corsi della Scuola di belle arti (1893-98), ove fu allievo del pittore Serov; terminò all'estero [...] chiese russe, utilizzati come sfondi delle sue scene popolaresche, concepite con viva modernità (Nižnij Novgorod, Pskov, Rostov Velikij, Uglič).
Lo J. ha lavorato anche molto per il teatro; gli si debbono lo scenario per il Boris Godunov (Parigi ...
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Nato verso il 1551 (la data precisa è ignota), regnò dal 1° settembre 1598 fino alla morte (13 aprile 1605). Discendeva dal capo tartaro Četa, trasferitosi in Russia nel 1329 sotto Ivan Kalita. B. passò [...] il principe ereditario Dimitrij, che con la madre, fin dall'inizio del regno di Fedor, era stato in una specie di esilio ad Uglič sulle rive del Volga. Fu diffusa la voce che il bambino fosse stato ucciso per ordine di Boris Godunov, ma la critica ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] decorazione di chiese e di palazzi si usò spesso l’alternanza di intagli in pietra con maioliche (a Jaroslavl´ e Uglič, Krutickij Teremok a Mosca). Verso la fine del secolo, nel ‘barocco russo’ o ‘barocco di Naryškin’ la decorazione delle chiese ...
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ROSTOV sul Don (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
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Città della Russia meridionale, fondata al tempo di Elisabetta come piccolo posto fortificato, sotto la protezione di S. Demetrio [...] metà del sec. XVII. Quasi tutte le costruzioni di questa cittadella (come quelle dei monasteri di Borisoglebskij e di Uglič) sono dovute all'attività del metropolita Ionas Sysoevič (1652-1690). Nonostante la data recente di costruzione, il Kreml ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo nell’Europa dell’Est si forma un grande Stato centralizzato [...] , e Demetrio (1582-1591), perfettamente sano ma poco più che un infante. Relegati Demetrio e la madre nel villaggio di Uglič, Fëdor viene incoronato zar, ma reggente effettivo dello Stato è il cognato, Boris Godunov, un opricnik favorito già da Ivan ...
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