Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] di presentazione del personaggio.Nel Purgatorio, invece, a prevalere è la rappresentazione negativa della mala pianta angioina generata da UgoCapeto «che la terra cristiana tutta aduggia, / sì che buon frutto rado se ne schianta» (Purg. XX 43-45 ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
aduggiare
(ant. auggiare) v. tr. [prob. der. di uggia] (io adùggio, ecc.), letter. – 1. Danneggiare con la propria ombra: grandi alberi che aduggiano i seminati; il paese è aduggiato dall’ombra delle montagne che lo circondano. Fig.: Io fui...
Figlio (n. 941 circa - m. 996 circa) di Ugo il Grande, cui succedette (956) come conte di Parigi e duca dei Franchi, dal 965 cominciò a prevalere nella corte di Lotario re di Francia, finché tra i due personaggi scoppiò un dissidio profondo....
Figlio (Orléans 970 - Melun 1031) di Ugo Capeto. Associato al trono (987), successe al padre (996). Riuscì a impadronirsi dopo lunga guerra del ducato di Borgogna e della contea di Sens. Il suo regno (la sua autorità di fatto non si estendeva,...