Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] di ➔ Dante, a disacerbare di ➔ Francesco Petrarca, misogallo e odiosamato di ➔ Vittorio Alfieri, illacrimato di UgoFoscolo, arruffapopoli di Giuseppe Giusti, superuomo e velivolo di Gabriele D’Annunzio, trinariciuto di Giovannino Guareschi. Altre ...
Leggi Tutto
L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] che si propone di trasmettere al lettore ampliate sensazioni di varia natura (dall’esasperazione all’esaltazione al delirio). Così leggiamo in ➔ UgoFoscolo:
(9) Allor lento io vagando, ad una ad una palpo le piaghe onde la rea fortuna
e amore e il ...
Leggi Tutto
Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] giovine misuri poco i suoi desideri con la sua borsa (UgoFoscolo, Epistolario, ad Atanasio Politi, 3 giugno 1814)
(17)
asterrà pio dalle devote frondi,
men si dorrà di consanguinei lutti (Foscolo, Dei Sepolcri, vv. 274-276)
Inoltre più è anche un ...
Leggi Tutto
Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] a caso il segno fu introdotto nella letteratura italiana attraverso il medium delle traduzioni dall’inglese, a cominciare da quella di ➔ UgoFoscolo, tra il 1807 e il 1813, di A sentimental journey through France and Italy (1768) di Sterne. Lo stesso ...
Leggi Tutto
L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] . VI, 104)
(7) S’alcun giamai tra fronteggianti rive
puro vide stagnar liquido argento (Ger. Lib. XIII, 60)
o in ➔ UgoFoscolo:
(8) mille di fiori al ciel mandano incensi (Dei sepolcri, 172)
(9) le vaganti accogliea lucide nubi (Le Grazie, “Il velo ...
Leggi Tutto
Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] )
(18) All’ombra dei cipressi e dentro l’urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro? (UgoFoscolo, Dei Sepolcri, vv. 1-3)
L’interrogazione retorica è utilizzata spesso con finalità comica:
(19) Manuel, che pensava al binocolo ...
Leggi Tutto
L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] retorica più recente (Mortara Garavelli 1988; Beccaria 1989; Ellero 1997) e nei vocabolari sono variamente citati, ad es., ➔ UgoFoscolo (6), ➔ Giosuè Carducci (7), ➔ Eugenio Montale (8 e 9) e ➔ Carlo Emilio Gadda (10):
(6) sorgon così tue ...
Leggi Tutto
Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] di vizii e di virtù, di commercio protetto e di usura ricuperata (Carlo Gemelli, Della vita e delle opere di UgoFoscolo: libri tre, Firenze, Tipografia italiana, 1849, p. 182)
Non di rado, tuttavia, elementi abbandonati dall’uso contemporaneo sono ...
Leggi Tutto
Gli avverbi temporali sono ➔ avverbi e locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni) che indicano il momento in cui si svolge un’azione indicata dal predicato, o quello in cui è dato registrare una certa [...] , Il podere)
(b) solitamente / di solito sono sinonimi di spesso:
(22) Io non amo di essere dipinto come solitamente io vo (UgoFoscolo, Epistolario)
(c) un poco / un po’ stanno per «un po’ di tempo»:
(23) aspetta un poco / un po’
(d) molto / tanto ...
Leggi Tutto
Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] connotazione rimasta nel tempo.
Nell’Ottocento è ormai schiacciante l’accezione lessicale, inserita nel dibattito pre-unitario (UgoFoscolo, Dell’origine e dell’ufficio della letteratura; Vincenzo Gioberti, Del primato morale e civile degli italiani ...
Leggi Tutto
foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...