Fu il primo grano che, all'inizio della civilizzazione, i pastori nomadi della Siria e dell'Egitto coltivavano, ed è stato trovato nelle antichissime tombe egiziane. Per i suoi caratteri esterni si avvicina [...] farro (panis farreus) prendeva il nome l'antico rito nuziale della confarreatio (v. matrimonio).
Bibl.: Orth, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III A, col. 1600 segg., s. v. Spelt; G. Finsler, Homer, I, Lipsia-Berlino 1914, p. 163 segg.; Masquelez, in ...
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. Si chiamano così (da ἠώς "aurora" e λίϑος "pietra") alcune serie di piccoli strumenti di selce, che, secondo l'opinione di parecchi paletnologi, dimostrerebbero il lavoro intenzionale dell'uomo e quindi [...] . préhist., I, Parigi 1908, pp. 18-32, H. Obermaier, El Hombre fósil, Madrid 1925, pp. 3-18; G. Goury, Origine et évolution de l'homme, Parigi 1927, pp. 34-43; H. Obermaier, Eolithenproblem, in Reallexik. d. Vorgesch., Berlino 1924, III, pp. 99-107. ...
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(I, p. 79).
Il diritto di abitazione.
Fra i giureconsulti romani si disputava se l'habitatio fosse un diritto di uso o di usufrutto: Giustiniano (Cod., III, 33, De usufructu et hab., 13) le diede una figura [...] speciale riconoscendo al titolare il diritto di abitare la casa e di appigionarla.
Nel diritto vigente, quando il diritto di uso cade su una casa di abitazione, assume il nome di diritto d'abitazione e ...
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LOTARIO II re di Lotaringia
Augusto Lizier
Figlio di Lotario I, imperatore, nato nell'825, alla morte del padre ereditava quella parte del regno compresa tra le montagne del Giura, il Reno, il Mare [...] concubina, dalla quale aveva già avuto tre figli, Ugo, Gisela, Berto. Ma appunto perché il nuovo matrimonio die Ehescheidung Kön. L.s. II., Friburgo 1881; E. Dümmler, Gesch. des ostfr. Reiches, III, Lipsia 1888; L. M. Hartmann, Gesch. It. in M. A ...
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Figlio cadetto di Ugo VIII, il Bruno, di Lusignano: famiglia di piccoli feudatarî del Poitou. Seguendo il padre, che, venuto in Palestina nel 1163, aveva combattuto e vi era morto nel 1165, A. comparve [...] Eschiva di Gibeletto, da cui aveva avuto tre figli, Guido, Giovanni, Ugo, sposò nel 1197, per invito dei baroni di Siria, la regina ad arrivare i crociati, mossi dai proclami di Innocenzo III, A. non permise che con azioni impulsive si rompessero ...
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Linguista di origine rumena, nato a Mihăileni il 27 luglio 1921. Ha compiuto gli studi universitari presso l'università di Roma, e ha insegnato dal 1951 nell'università di Montevideo e dal 1963 in quella [...] , La stagione delle piogge (1988).
Bibl.: Das sprachtheoretische Denken Eugenio Coserius in der Diskussion, voll. ii-iii della miscellanea a lui dedicata (Energeia und Ergon. Sprachliche Variation - Sprachgeschichte - Sprachtypologie, 3 voll., a cura ...
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Dedicata a Santa Maria, fu fondata dalla contessa Willa, madre del marchese Ugo di Toscana, circa l'anno 978, presso l'antica cerchia delle mura di Firenze dalla parte interna, nel lato orientale. Sia [...] alla memoria del munifico loro benefattore, il marchese Ugo, il cui anniversario della morte anche ai nostri secolare.
Bibl.: P. F. Kehr, Reg. pontificum roman., in Italia Pontificia, III, Berlino 1908, p. 26 segg.; Le carte del monastero di S. Maria ...
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Secondogenito di Roberto il Pio e di Costanza d'Arles, nacque nel 1008; ed ebbe ancora fanciullo dal padre il ducato di Borgogna. Nel 1025, alla morte del fratello primogenito Ugo, E. trovò difficoltà, [...] Parigi 1886-1917; A. Luchaire, Les premiers Capétiens, in Lavisse, Histoire de France, Parigi 1901, II, p.2; C. Pfister, Études sur le règne de Robert le Pieux, Parigi 1885; T. Steindorff, Jahrb. des deutschen Reichs unter Heinrich III, Lipsia 1874. ...
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Era, presso i Romani, il luogo che corrisponde esattamente al nostro "corpo di guardia". Come tale doveva esistere per tutti i reparti dell'esercito romano; così anche, sul Palatino, di una certa importanza [...] e nomi e gradi di vigili, ma anche saluti augurali agl'imperatori (Settimio Severo, Caracalla, Macrino, Severo Alessandro, Gordiano III), al genio dell'escubitorio, e l'indicazione di un incarico speciale (sebaciaria) che i vigili compivano e che, a ...
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Nato il 21 giugno 1848 a Guia, sul confine occidentale del Trevisano col Bellunese, conseguì la laurea in lettere nell'università di Padova, dove - dopo essere stato a Bonn alla scuola del Diez, e dopo [...] e Zeitschr. f. roman. Philol., I, 1877, pp. 510-522), a quello, eccellente, su Gli allótropi italiani (Archivio glott. ital., III, 1879, pp. 285-419). Nel campo della critica e storia letteraria rientrano i Saggi di critica letteraria (Bologna 1877 ...
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