Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...]
Nel 1076 Roberto di Loritello conquistò il comitato teatino; il suo capitano Ugo Malmozzetto si impossessò del comitato di plastica induce a collegare agli esempi romani dipendenti dal grande prototipo della Deposizione di Tivoli (Andaloro, 1987).
La ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] 91r) alla grande placca funeraria realizzata poco dopo il 1150 da una bottega limosina per il sepolcro di Goffredo il Bello, detto il Plantageneto, di Borbone; il cofano, commissionato in occasione del matrimonio alla fine del 1258 di Ugo IV, duca ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] quarantaquattro chiese (Hudson, 1987, pp. 278-279), il palatium fu restaurato da re Ugo di Provenza (924-947) e da Lotario II ( battistero del duomo di Novara e a Saint-Hilaire-le-Grand di Poitiers. È improntata a Novara la concentrazione tematica ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Ugo di Toscana nella cappella maggiore della badia fiorentina, affidata poi, nel 1469, a Mino da Fiesole, il quale la scolpì tra il 1471 e il Signa, 1469). Rimarchevoli i grandi stemmi invetriati che in questi anni il D. eseguì, con la collaborazione ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] già occupato nella scrittura del suo grande compendio di teorie sul G., progettato per il centenario di Saint-Denis nel 1944 di R. Keydell, in CFHB, II, 1967, pp. 170-173; Ugo di San Vittore, Didascalicon de studio legendi, a cura di C.H. Buttimer ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Cronaca di Giovanni Skilitze sono raffigurati invece quattro grandi c. dietro il catafalco dell'imperatore Michele II (Madrid, Bibl. The Eastern Element and the Konya School, in Studi in Onore di Ugo Monneret de Villard, a cura di B.M. Alfieri, U. ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] la costruzione della cittadella vegia a N, mentre tra il 1320 e il 1340, attorno alla piazza Grande venne eretto un perimetro murato, dotato di tre soli calzature), tintori (individuati da un tintore Ugo) - che segnalano la committenza del sostegno ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] capitoli tratti dalle redazioni B e Y del Physiologus, fu attribuito a Ugo di San Vittore (De bestiis et aliis rebus), è stato proposto ( , dove, tra l'altro, si registra con grande insistenza il fenomeno dei c.d. manoscritti gemelli o fratelli, ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] 8813,60) si presentano come vere e proprie grandi chiese.In sintesi, il termine c. indica di solito una costruzione sacra isolata ; c. del castello di Berzé-la-Ville, eretta dall'abate Ugo di Cluny, 1103; c. di Saint-Sébastien nella chiesa di Saint ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] pe' fatti della cupola grande" (nella stessa circostanza Donatello riscosse un fiorino). Poco dopo, il 16 aprile, fu Ricci, ascendenti di uomini con cui il G. fu in rapporto negli anni Venti: Niccolò d'Ugo degli Alessandri e Giovanni di Andrea ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...