Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Angelo Querini, "reputato un grand'huomo da tutta l'Europa, il primo uomo della Repubblica", 279.
284. Ibid., pp. 279-285.
285. Ibid., pp. 261-269; Ugo Tucci, Innesto del vaiolo e società nel Settecento veneto, "Annales Cisalpines d'Histoire Sociale ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] cui s'è fatto cenno: l'aveva stampato Ugo Ruggeri a Bologna, il 18 febbr. 1490, per conto del "librorum mercator 3v una replica di quella copia Annalium Pisanorum di cui discussero il Tanucci e ilGrandi (l'apografo di B. 1418, f. 3v, potrebbe ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] 1934, l’«unità religiosa una delle grandi forze di un popolo», e un «delitto di lesa nazione» il «comprometterla o anche solo incrinarla»50. repubblicano Ugo La Malfa e di alcuni deputati socialisti, predisposta in collaborazione con il Consiglio ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] disegnandone la trama. Indisgiungibile il profilo delle grandi personalità del mondo culturale veneziano di base tra Medioevo e Rinascimento. Il caso veneziano, Vicenza 1993.
16. V. in proposito Ugo Tucci, Mercanti, navi, monete nel Cinquecento ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] e contro il diritto romano che ne era il fulcro essenziale. Gli scritti dei fratelli Verri, di Cesare Beccaria, di Giacomo Ugo Botton di ha rappresentato una delle più grandi conquiste dello Stato liberale, e il miglioramento della normativa sulle ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] avrebbe avuto una precisa data di inizio con l'opera di Ugo Grozio (1583-1645), De jure belli ac pacis (1625). Meno l'esigenza di un diritto che trascende il diritto positivo si fa sentire nei momenti di grande crisi morale e sociale: così è nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] aver affrontato il rapporto tra fede e ragione e per il suo noto aforisma credo ut intelligam (credo per capire).
Ugo di San teoria della materia e della forma), ed è il primo grande scrittore medievale di teoria politica.
Bernardo di Chiaravalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] Irnerio, i quattro dottori Bulgaro, Martino Gosia, Iacopo e Ugo. I primi due generano ulteriori scuole spesso contrapposte: ai di quel grande ricognitore di dottrine che fu il magnus practicus trecentesco Alberico da Rosciate.
È il momento anche ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] avvale frequentemente dei contributi della scuola di San Vittore (Ugo morto verso il 1140 e Riccardo morto nel 1173 sono spesso ricordati s. Bernardo considerava una "falsa devozione". Il Rationale ebbe un grande successo. Nel 1372 Carlo V di Francia ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] essendo gran cancelliere Ugo d'Alagno, fratello della celebre Lucrezia; ed "ex intervallo" conseguì la laurea in canonico. Il 1468 è data sfondo c'era il forte clima regalistico che le riforme alfonsine avevano creato nel grandi tribunali eche'essi ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
mancamento
mancaménto s. m. [der. di mancare]. – 1. tosc. o letter. Con sign. generico, il fatto di mancare o di scarseggiare: grande sciocchezza era porre ne’ sogni alcuna fede, perciò che o per soperchio di cibo o per m. di quello avvenieno...