MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] distinguere efficacemente i diversi tipi di longae. Ma la necessità di avvalersi di un sistema disegni, che indichi in modo in decine di trattati fin dentro al Cinquecento (per es. quelli di Prosdocimo de Beldemandis, Ugolino da Orvieto, ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] (Lucio Fazini Mattei vescovo diSegni) con la risposta del destinatario. Col Fosforo, amico di famiglia - a Roma di Mattia Corvino e in difesa della propria versione di Erodiano (in I. Del Lungo, Florentia, Firenze 1897, pp. 250 s.); Ugolino ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] . 18 delle Epistulae di Sidonio Apolfinare, che risalgono al 1489. Ascoltò inoltre le lezioni diUgolino Verino, prima che costui , il vescovo diSegni, Lucio "Fosforo" Fazzini, già corrispondente del Poliziano (è il destinatario di tre componimenti, ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] nel 1219 e 1220, come ambasciatore dei Bolognesi, alle trattative di pace con Pistoia, arbitrate da Ugolino dei conti diSegni cardinale vescovo di Ostia e di Velletri, che sancivano la restituzione del territorio della Sambuca ai Pistoiesi. Insieme ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] di Raimondo da Capua (Raimondo Della Vigna), il quale non mancò di riconoscere i meriti di D. e gli manifestò a più riprese i segni della e continua l'opera di due illustri predecessori, Bartolomeo da San Concordio e Ugolinodi Ser Novi, iniziatori ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] vescovo Ugolino de' Giugni, i Priori di Volterra caldeggiassero all'Ammannati la nomina del G. con una lettera piena di vescovo diSegni. L'anno seguente Leone X lo trasferì alla ben più importante sede vescovile di Aquino, ricoprendolo di altri ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] la missione, cui inizialmente si era unito lo stesso Francesco d'Assisi - dal che fu però dissuaso dal cardinale Ugolino dei Conti diSegni, il futuro papa Gregorio IX - ebbe inizio l'anno successivo (ibid., p. 290). E l'obiezione che ci sarebbero ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] , Damietta e Alessandria.
La sua presenza compare in numerosi atti, redatti tra il 1221-22, contenuti nei Registri diUgolino dei conti diSegni che lo vedono compagno del futuro Gregorio IX nel viaggio da questo intrapreso attraverso la Toscana e la ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] G., sia la considerazione tributata dalle gerarchie ecclesiastiche all'opera di apostolato compiuta in pochi mesi.
In particolare risulta sia stato il cardinale legato Ugolino dei conti diSegni vescovo di Ostia (il futuro papa Gregorio IX), in quei ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sonetto A ciascun'alma presa (ibid.). Che avesse appreso l'arte del di-segno risulta da un passo della Vita nova (XXXIV, 1); non si nella sua ultima impresa, Bonifazio a colloquio col Montefeltrano, Ugolino e i figli nella torre della fame. Sono così ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...