FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ed Ugolino Grifoni, vecchio cortigiano di Cosimo I e maestro dell'Ordine di Altopascio. disegnarlo con la presenza. Firenze dovette a lui la propria immagine di capitale e città di corte. Alla piena sistemazione della nuova residenza principesca di ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] limitando la correzione al minimo, laddove i "segnidi croce" indicano i "luoghi" affetti da " fornisce il manoscritto "un pò scorretto" del poemetto latino d'Ugolino Verino De illustratione... Florentiae..., che serve all'edizione parigina del ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] personaggio dantesco; Ugolino, a proposito del quale esamina la questione, di ordine storico segni più grandiosi, o i più delicati, d'un'arte così potente e squisita; contemplar da vicino il fulgore d'un intelletto così eccelso; risentire entro di ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di Alessandro, se non addirittura di Lorenzo duca di Urbino e di Clemente VII., come Francesco Campana da Colle, Ugolino la guerra lasciò sull'economia cittadina e sul territorio di Siena segni non facilmente cancellabili, al ducato essa richiese uno ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] , Angelo Marzi, Ugolino Grifoni, Lorenzo Pagni) Cosimo poté contare su di un nucleo stabile 209, 245, 265, 278; R. Ridolfi, Vita di F. Guicciardini, Roma 1960, p. 394; Id., Bernardo Segni ed il suo volgarizzamento della Retorica, in Belfagor, XVII ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] Estensi. La situazione economica mostrava inoltre chiari segnidi un'efficace ripresa, tale da rendere giureconsulto Giovanni da Legnano, vero ispiratore e artefice di questa pace col papa, Ugolino Galluzzi e Dante Dainesi - e dal Foscarari ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] di Merse: si tratta di una donazione del conte Marzucca diUgolino Pannocchieschi della quarta parte dei suoi beni nella località didi Volterra raggiunse, dunque, il suo apice. Negli ultimi tempi del suo governo si notano però i primi segni ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] di Valmontone consentiva al C. di congiungere i propri possedimenti di Poli con quelli che la famiglia aveva tra Anagni e Segni. dal pontefice, prestò il suo aiuto militare al cardinale di Ostia, Ugolino (il futuro papa Gregorio IX) per difendere la ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] l'invio a quest'assise di quattro ambasciatori, tra cui Geri Spini e il B. stesso. L'episodio segna il culmine politico e risposta più duttile e guardinga diUgolino Tornaquinci: e in effetti una tale mancanza di buon senso - e di buon gusto - in un ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] , è poi il Tumulus (Bologna, G. Rossi, 1597), la raccolta di componimenti poetici in suo onore curata, a qualche anno di distanza dalla sua morte, da Giulio Segni e indirizzata al cardinale Cinzio Aldobrandini.
La continua applicazione allo studio ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...