LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ), dei quattro umori (vv. 775-810), degli elementi (vv. 811-836), disegni e pianeti (vv. 837-876: con rinvio a una più estesa trattazione di "storlomìa" [astronomia] nel segmento di poema - non realizzato - dedicato alle sette arti). Il L. ha quindi ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] (Lucio Fazini Mattei vescovo diSegni) con la risposta del destinatario. Col Fosforo, amico di famiglia - a Roma di Mattia Corvino e in difesa della propria versione di Erodiano (in I. Del Lungo, Florentia, Firenze 1897, pp. 250 s.); Ugolino ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] . 18 delle Epistulae di Sidonio Apolfinare, che risalgono al 1489. Ascoltò inoltre le lezioni diUgolino Verino, prima che costui , il vescovo diSegni, Lucio "Fosforo" Fazzini, già corrispondente del Poliziano (è il destinatario di tre componimenti, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sonetto A ciascun'alma presa (ibid.). Che avesse appreso l'arte del di-segno risulta da un passo della Vita nova (XXXIV, 1); non si nella sua ultima impresa, Bonifazio a colloquio col Montefeltrano, Ugolino e i figli nella torre della fame. Sono così ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] limitando la correzione al minimo, laddove i "segnidi croce" indicano i "luoghi" affetti da " fornisce il manoscritto "un pò scorretto" del poemetto latino d'Ugolino Verino De illustratione... Florentiae..., che serve all'edizione parigina del ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] , è poi il Tumulus (Bologna, G. Rossi, 1597), la raccolta di componimenti poetici in suo onore curata, a qualche anno di distanza dalla sua morte, da Giulio Segni e indirizzata al cardinale Cinzio Aldobrandini.
La continua applicazione allo studio ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...