BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] del popolo e di alcuni nobili minori (tra i quali i Gonzaga) e, sembra, sotto l'insegna della lotta contro la dominazione venne scoperta in tempo (10 novembre), e Niccolò Arloti, Ugolino Pizzoni e suo fratello Guelfo furono condannati a morte. L ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] , Serafino Tavacci (1387); fu poi intrinseco vescovi di Reggio Ugolino Sessi (1387-94), di cui fu vicario generale (1391), la rovina del monastero di S. Prospero iniziata da Feltrino Gonzaga nel 1351 ma non assistette alla sua distruzione (1356) poi ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] se il consorzio familiare, diviso tra i figli di Ugolino, di Enrico e di Alberghetto, fu a lungo , Faenza 1909, ad ind.; G. Ballardini, Alcune lettere dei Manfredi ai Gonzaga, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per l'Emilia e ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] bolognese non bastò tuttavia a stornare da Bologna l'interesse del Visconti che, l'anno successivo, alleatosi con gli Estensi, i Gonzaga e i Malatesta, inviò truppe contro la città. Bologna, sostenuta da Firenze, fece ricorso tra gli altri anche al G ...
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MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] alla cittadinanza, M. rifiutò la proposta del capitano del Popolo Ugolino Rossi e rimase al confino. Non sappiamo quanto influisse in con il figlio Mattiolo a Mantova, presso Bonaventura Gonzaga, e qui, impossibilitato ancora a rientrare in patria ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] Nel settembre del 1389, per iniziativa di Ugolino da Panico, prese consistenza un nuovo piano militare Alidosi, Memorie ed epitaffi, s.v.Galluzzi; Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, E.XXX, b. 1140; F.II.8, b. 2375; Cronache senesi, a cura ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio, secondo quanto segnalato dal Tiraboschi (1824) sulla base di un perduto documento del 1210, di Barnaba da Fogliano, nome [...] Dallo, i Canossa e i da Bismantova.Dopo la morte del fratello Ugolino (1226), il, F. divenne l'esponente più in vista della l'incarico di tutore di Gandolfo del fu Gandolfo da Gonzaga, investito nel 1254 del territorio di Carpineti e statutario ...
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CRIVELLI, Eusebio
Franca Petrucci
Della nobile famiglia milanese, figlio di Giovan Pietro, fu attivo nella prima metà del XV secolo. Non si sa se esplicò soltanto un'attività militare; certo nel 1447, [...] ma quando, all'interno di essa, dopo l'elezione di Carlo Gonzaga a capitano del Popolo il 14 nov. 1448, prese corpo una fazione la Repubblica Ambrosiana era, insieme con suo fratello Ugolino, governatore di Pizzighettone, che fu da loro, dietro ...
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