WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] e il duca di Norfolk e di fornire denaro a quest'ultimo.
Nel 1570 il W. fu inviato a Parigi per sostenervi gli ugonotti nelle loro trattative con la regina madre Caterina; ma al suo arrivo la pace era già conclusa. Tornò in Inghilterra nel settembre ...
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Uomo di stato e scrittore, nato a Parigi il 7 marzo 1556 e morto a Tonneins il 3 agosto 1621. Compiuti gli studî giuridici ed entrato nello stato ecclesiastico, seguì la carriera della magistratura. Nel [...] al 1593 la tribuna pubblica fu il teatro della sua eloquenza. Durante la lotta tra la lega dei cattolici e gli ugonotti pronunziò un coraggioso discorso contro i partigiani dei Guisa (1588); combatté le "assemblées illicites" (1589) e l'entrata della ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] conclusisi con la notte di s. Bartolomeo, nel tentativo di approfondire il solco che divideva la Corona di Francia dagli ugonotti e di impedire così per il futuro un riaccostamento tra la Corona e gli eretici, che l'esperienza del passato rendeva ...
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Ecclesiastico (Auxerre 378 circa - Ravenna 448). Vescovo di Auxerre (418), favorì l'ascetismo e difese la popolazione (per ottenere il perdono di Valentiniano dopo una sollevazione si recò a Ravenna); [...] due viaggi, tra il 429 e il 431 e dopo il 444); istruì nella fede s. Patrizio prima che andasse missionario in Irlanda. È molto venerato in Francia (Saint-Germain-l'Auxerrois); ma le reliquie furono di sperse dagli ugonotti (1567). Festa, 31 luglio. ...
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Gentillet, Innocent
Vincenzo Lavenia
Nacque intorno al 1532 nel Dauphiné, forse a Vienne. Si formò come giurista e fu un esponente del fronte ugonotto durante le guerre civili francesi. Dopo la strage [...] a ogni ipotesi di emendazione delle pagine di M. (più tardi, nell’Indice del 1596, fu vietata tutta l’opera del giurista ugonotto). Il 21 ottobre 1579 la Congregazione dell’Indice decise così che l’opera di M. era omnino reprobanda, ita ut de coetero ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] Bologna si trovavano 100.000 eretici e affermò che il Bellegarde era in grado di esibire un "rollo" contenente informazioni sugli ugonotti. Il C., eccitato da tale rivelazione, si lasciò andare a grandi promesse di ricompense e aiuti, in cambio della ...
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Conde, Henri I di Borbone, principe di
Condé, Henri I di Borbone, principe di
Nobile francese (La Ferté-sous-Jouarre 1552-Saint-Jean-d’Angély 1588). Primogenito di Louis I; capo del partito ugonotto [...] , ad abiurare il calvinismo (ott. 1572). Riuscì tuttavia nel 1575 a fuggire a Strasburgo e, tornato al calvinismo e riconosciuto governatore generale degli ugonotti del Midi, diresse ancora la lotta contro i cattolici. Nel 1587 combatté a Coutras. ...
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Città della Renania occidentale (distretto d'Aquisgrana) nella valle dell'Inde (affluente della Ruhr), 160 metri sul mare, tra belle colline (ultime propaggini del Venn), sulla linea ferroviaria Colonia-Aquisgrana, [...] . La vicinanza di ricchi giacimenti di carbone (e anche di ferro, zinco e piombo) ha fatto sviluppare Eschweiler come centro minerario. L'industria metallurgica è stata introdotta dagli ugonotti, venutivi dalla vicina Stolberg (7 km. S.-SO.). ...
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politiques
Nome di una corrente ideologica e politica delineatasi in Francia durante il cancellierato di M. de l’Hospital (1560-68) e organizzatasi in partito fra il 1573 e il 1574 dopo il massacro della [...] quello politico (di qui il nome), il partito dei p. dovette combattere sia contro la Lega cattolica sia contro gli ugonotti. La firma dell’Editto di Beaulieu (1576) costituì la sua prima vittoria; finì per trionfare con l’ascesa al trono ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] , quando Enrico di Navarra strinse Parigi di un assedio durissimo e si temette che la città stremata cadesse nelle mani degli ugonotti, il Farnese, eseguendo ordini perentori di Filippo II, vi inviò in tutta fretta il C. con il suo "tercio" in attesa ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...