(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] di 6 pastori e di 12 anziani scelti nei consigli cittadini. Analogamente organizzarono la loro Chiesa i calvinisti francesi (ugonotti) e quelli olandesi (gueux): essi, per la maggior complessità della loro comunità nazionale, disposero un sistema di ...
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MARIA de' Medici, regina di Francia
Rosario Russo
Figlia del granduca di Toscana, Francesco II, e di Giovanna d'Austria, nacque il 26 aprile 1573. Nel dicembre 1600 sposò Enrico IV.
Il matrimonio, fatto [...] i protestanti domandarono il ripristino dell'editto di Nantes nella sua redazione originaria. M. disorganizzò le file degli ugonotti, quasi comprando il duca Enrico di Bouillon e vietando la convocazione dell'assemblea alla Rochelle.
La meta della ...
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Nato a Venezia da Francesco di Daniele ed Elena Pisani di Alvise il 22 settembre 1518, fratello di Daniele (v.), trascorse la giovinezza tra gli studî umanistici e giuridici secondo l'indirizzo tradizionale [...] attiva dal 1561, quando fu inviato in missione straordinaria in Francia, per rallegrarsi con Carlo IX della vittoria sugli Ugonotti, e toccò l'apogeo tra il 1568 e il 1573 nell'esercizio della missione costantinopolitana. Quando egli arrivò presso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] Regno che abbracciasse la nuova fede. Nel 1598 Enrico IV promulga l’editto di Nantes, con il quale concede agli ugonotti libertà di culto secondo precise norme: il culto privato è libero per tutti, mentre quello pubblico riservato solo ad alcuni ...
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THROCKMORTON, Nicholas
Florence M. G. Higham
Diplomatico inglese, nato nel 1515, morto nel febbraio 1571. Protestante pieno di zelo, attrasse l'attenzione e la benevolenza di Edoardo VI che lo nominò [...] . Sentì il fascino di Maria Stuart, ma, partita lei per la Scozia, concentrò i propri sforzi in intrighi con gli ugonotti e nel tentativo di persuadere Elisabetta ad abbracciarne apertamente la causa. Nel 1562 il Th. ebbe un momentaneo trionfo, ma l ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] Dall'ottobre 1866 all'aprile 1869 cantò a Odessa, città di grandi tradizioni musicali, in opere come Norma di Bellini, Gli ugonotti, Il barbiere di Siviglia di Rossini, Roberto il Diavolo, Don Carlos di Verdi e diverse altre; ma fu soprattutto la sua ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] Enrico IV, una volta conclusa la pace di Vervins con la Spagna, si disponeva a mantenere le promesse fatte agli ugonotti: garanzia di sicurezza e libertà di culto a conferma del provvisorio editto di pacificazione del 1577. Ilpunto di divergenza più ...
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Nacque al principio del Cinquecento, di nobilissima famiglia. Sotto il prozio, il maresciallo Paolo di Termes, combatté in Piemonte, allora francese; conchiusa poi la pace di Cateau-Cambrésis, e morto [...] e di Savigliano. Nel 1574 il B. fu creato maresciallo di Francia, ma, mandato a combattere in Delfinato contro gli ugonotti, la fortuna lo tradì ed egli fu costretto ad abbandonare la corte e a ritirarsi a Tarascona. Emanuele Filiberto, che mirava ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] arrestato, infatti, a Carmagnola uno dei figlioli del B., sotto accusa di aver cercato "di far condurre prigione dagli Ugonotti il Longo, mercante di Carmagnola".
Dopo questa data non si rintraccia più alcun segno delle attività del B.; del resto ...
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Federico Guglielmo detto il Grande Elettore
Federico Guglielmo
detto il Grande Elettore Elettore di Brandeburgo (Berlino 1620-Potsdam 1688). Figlio del principe elettore Giorgio Guglielmo, assunse il [...] condizione di sovrano indipendente (1660). Seguì una politica estera spregiudicata, alleandosi ora con la Francia ora con i suoi avversari. Dopo la revoca dell’Editto di Nantes (1685) accolse nel suo Stato numerosi ugonotti, profughi dalla Francia. ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...