SFORZA, Mario
Giampiero Brunelli
– Nacque tra il 1531 e il 1532 da Bosio II, conte di Santa Fiora, e dalla figlia del cardinale Alessandro Farnese, Costanza, probabilmente a Roma, in palazzo Farnese, [...] .
Tornò poi alla vita militare attiva. Nel 1569, partecipò alla spedizione in Francia voluta da Pio V contro gli ugonotti. Partì come generale delle truppe inviate nella stessa occasione da Cosimo I. Fu poi nominato generale della cavalleria di tutto ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] al suo ritorno in Trento, raccogliendone le dichiarazioni di rammarico a proposito dell'accordo recentemente concluso in Francia con gli ugonotti. Poco dopo l'A. fu chiamato presso Pio IV, che lo rinviò a Trento nell'agosto dello stesso lo con ...
Leggi Tutto
BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] della Consolata a Demonte e di S. Maria a Susa. In quest'ultimo sostenne con successo gli assalti degli ugonotti del Lesdiguières, costringendo infine gli avversari a togliere l'assedio. Nella primavera dell'anno successivo prese parte alla conquista ...
Leggi Tutto
Boulainvilliers, Henri de
Vincenzo Lavenia
Conte di Saint-Saire, nacque nel 1658 e si formò come Montesquieu a Juilly, dove ebbe per maestro Richard Simon. A causa del dissesto del suo casato visse [...] (1576) di Innocent Gentillet. Quest’ultimo usò il mito della divisione interna di stirpe come chiave di lettura storica (i Galli-ugonotti oppressi dai Romani-cattolici) e invitò i grandi e i parlamenti a reagire contro la venalità delle cariche e i ...
Leggi Tutto
BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] Notre-Dame. Fece ricostruire il castello di Lignan, che apparteneva alla mensa vescovile ed era stato rovinato dagli ugonotti. Fece anche completare nella chiesa dei giacobini la cappella di S. Carlo Borromeo, iniziata dal fratello Tommaso, facendovi ...
Leggi Tutto
Città del Brasile sud-orientale (6.093.472 ab. nel 2007; 12.500.000 ab. nel 2008 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dell’omonimo Stato (43.696 km2 con 15.420.375 ab. nel 2007). R. è [...] grande fiume. La baia fu annessa formalmente nel 1531 ai possedimenti del re del Portogallo. Nel 1555 un gruppo di ugonotti francesi guidato da N. Durand de Villegaignon vi si insediò, ma nel 1560 fu costretto ad andarsene; reinsediatisi, i francesi ...
Leggi Tutto
Città della Francia occidentale, antica capitale dell'Angiò (Anjou), ora capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire. È posta sulle due rive del fiume Maine, che è formato, 2 km. a valle della città, [...] di studî. Le lotte di religione del sec. XVI rappresentarono invece per Angers, in preda alle contese fra cattolici e ugonotti, un rapido declino, da cui la città non poté più risollevarsi allo splendore del secolo precedente. L'ultimo episodio ...
Leggi Tutto
Nato il 13 novembre 1504, morto il 31 marzo 1567. Successe nel 1509 al padre Guglielmo II; tennero per lui la reggenza prima gli stati e poi l'energica madre Anna di Meclemburgo; e solo nel 1518 egli prese [...] pure fedele alla sua antica convinzione della comunanza d'interessi coi protestanti di fuori. E nel 1562 procurò agli ugonotti aiuti in denaro dai principi evangelici e inviò truppe assiane in loro soccorso. Il suo pensiero principale era rivolto ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] per Enrico IV, 1595
Quando Enrico IV (1553-1610, re di Francia dal 1589), calvinista e vittorioso condottiero degli ugonotti, si converte al cattolicesimo e riceve l’assoluzione dalle scomuniche papali, nel 1595, l’abate antoniniano di S. Antonio ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] (1584) e la presa di Anversa da parte di Alessandro Farnese, il conflitto proseguì, grazie anche all'aiuto degli ugonotti francesi e soprattutto dell'Inghilterra, sino alla tregua di Anversa (1609) che, di fatto, segnò l'indipendenza delle Provincie ...
Leggi Tutto
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...