Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia politica moderna è incentrata sul rapporto tra potere statale (eliminazione [...] cerca di porre riparo alle disastrose conseguenze socio-economiche – ad esempio l’emigrazione di consistenti colonie di ugonotti – della revoca nel 1685 dell’editto di Nantes. Le rivoluzioni americana e francese concludono il dibattito, trasformando ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] Michetti (31 marzo 1923, prima esecuzione assoluta), o riesumate dopo molti anni di assenza dalle scene romane, come Gli ugonotti di G. Meyerbeer. In occasione dell'apertura della stagione 1923-24 del teatro alla Scala di Milano, il direttore stabile ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] che i principi tedeschi non sarebbero intervenuti negli affari interni francesi se il re avesse garantito ai suoi sudditi ugonotti libertà di coscienza.
Nel 1575 una nuova missione lo portò a Genova: le lotte intestine che vi scoppiarono hanno ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] risentiva della permanenza romana e della profonda diffidenza che ivi si nutriva per i Francesi e la loro politica nei confronti degli ugonotti. Una delle prime lettere del C. (10 dic. 1561) è durissima contro i Francesi e avanza l'idea che l'unico ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] avrebbero negativamente influito sull'equilibrio politico italiano con il rischio di veder insediati nel Ducato di Mantova degli ugonotti, i Nevers, affidò il delicato incarico al cardinale Carlo Borromeo. Questi arrivò a Parma nel febbraio del 1583 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento gli Stati, che tendono ormai a qualificarsi sempre più come nazionali, [...] mondializzata fra tarda età moderna e prima età contemporanea (si pensi ai quaccheri in Inghilterra o agli ugonotti in Francia, senza dimenticare il peculiare caso degli ebrei), le indagini compiute sulle diverse business communities allogene ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] .
Indebolita da questa sconfitta e lacerata all'interno dagli effetti della Riforma protestante e dal contrasto tra cattolici e ugonotti, la Francia attraversò nella seconda metà del 16° secolo una crisi profonda, da cui scaturirono le guerre di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Preceduti nelle esplorazioni e nelle conquiste dalle monarchie iberiche, i primi passi [...] che per lo zucchero, per il legno colorante brasil del quale l’industria tessile francese fa ampio uso. Nel 1555 l’ugonotto Nicolas Durand de Villegagnon, con tre navi, giunge in quella che è l’attuale baia di Rio de Janeiro dove costruisce Fort ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] ministro", per sondare la possibilità di giungere a "qualche buona e santa risolutione" contro i cortigiani notoriamente ugonotti protetti dalla duchessa Margherita di Francia.
Il rilievo istituzionale della figura del primo segretario di Stato fu ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] , recalcitrando di passar oltre senza assegnamento delle debite paghe..." (Silvestri, f. 161v) avevano dato nuova forza agli ugonotti. Come si evince dalle lettere inviate dal C. a Pietro Aldobrandini (Nunziatura di Fiandra, ff. 11r-57v), cui ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...