SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] promulgazione dell'editto di Rouen il 19 luglio dello stesso anno, con il quale il re si impegnava a reprimere gli ugonotti e a promulgare il concilio di Trento, mentre riconosceva che solo un cattolico poteva sedere sul trono di Francia, ed infine ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] decennale alleanza con la Porta. Poco dopo l'ascesa al soglio pontificio di G. XIII, si verificò a Parigi il massacro di ugonotti della notte di S. Bartolomeo (23-24 ag. 1572). Si trattò di una decisione presa dalla regina madre, Caterina de' Medici ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] prematuramente, il 25 marzo 1568, un maschio spirato dopo qualche ora. Intanto, divenuta più rassicurante la situazione per gli ugonotti, dopo tre mesi dalla pace di Longjumeau, il D. con moglie, madre e suocero, fece ritorno a Luzarches, mentre ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] . In questo anno comunque il F. riuscì a svolgere un ruolo significativo nel far riprendere con più convinzione la guerra contro gli ugonotti.
Nel 1570 si aprì invece una stagione ben più impegnativa e deludente per la S. Sede: infatti, a partire dal ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] bolla di condanna, Cum primum.
È in questo quadro che Luigi XIV decise di risolvere i contrasti interni con gli ugonotti sopprimendo, nell'ottobre 1685, l'editto di Nantes. I. XI non diede particolari cenni di soddisfazione per l'iniziativa: dal ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] al suo duca che il papa era estremamente mal disposto verso il re francese, perché quest'ultimo non aveva schiacciato gli ugonotti dopo la vittoria di Jarnac.
Ben presto Medici si rivelò assai abile negli intrighi. Diffuse, per esempio, la voce che ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] conflitto armato contro gli Spagnoli. Enrico IV non negava d'aver prestato aiuti, accusava però la Spagna di sostenere gli ugonotti in Francia, com'era successo nell'accordo fra il re Cattolico ed il duca di Bouillon per impadronirsi di Narbona. Il ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] La Rochelle (29 ott. 1628) anche nei territori della Chiesa non erano più da temere attacchi da parte degli ugonotti. Il comandante delle truppe pontificie distaccate nella regione fu quindi richiamato e il contingente, molto ridotto e al comando di ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] perché bagagli di valore- spediti dal nunzio uscente verso un porto del Mediterraneo e poi rimandati indietro - caddero nelle mani di soldati ugonotti. Il G. stimò i danni subiti a 15.000 scudi.
Per il resto del viaggio il G. fu costretto a un'ampia ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] le sue posizioni anticuriali; egli ebbe corrispondenza con scrittori protestanti, come Ph. du Plessis-Mornay, detto il papa degli ugonotti, e colloquî con alcuni di essi, come il tedesco Chr. von Dona (raccolti [1931] in Lettere ai protestanti), che ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...