GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] suo vice dal 1587, fu chiamato a sostituirlo. Nel concistoro generale del 30 marzo 1590, seguito alla notizia della vittoria degli ugonotti a Ivry sulle truppe della Lega guidate dal duca di Mayenne, il G. fu tra i pochi membri del Sacro Collegio a ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] L. e le vittorie delle milizie cattoliche vennero enfaticamente esaltate da Varchi negli allora inediti Sonetti contra gli ugonotti (Ferrone, 1993), composti durante l'estate del 1562. Un'immagine non stereotipata del L. in questo periodo avignonese ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] mnemotecnico-lulliano rimasto inedito e smarrito.
Nell'estate del 1581 si delineò una ripresa della lotta tra cattolici e ugonotti, e il B. dové lasciare Tolosa "a causa delle guerre civili" (Doc. veneti, IX). Trasferitosi a Parigi, vi intraprese ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] .
N. di San Bartolomeo La notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, in cui furono massacrati, a Parigi e in provincia, diverse migliaia di ugonotti. La strage fu ordinata dalla regina madre Caterina de’ Medici, la quale temeva che l’influenza del capo ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] Knox, assunse la denominazione di presbiterianesimo), in Francia (dove i calvinisti presero il nome, di incerta origine, di ugonotti), nei Paesi Bassi (nei quali si affermò come Chiesa riformata), in Inghilterra (dove diede origine alla corrente dei ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] gli esponenti francesi della Controriforma. Questi definirono lo scetticismo una splendida "macchina da guerra" per disorientare gli ugonotti, considerati come i "nuovi dogmatici", e dimostrare loro che il calvinismo altro non era che un esercizio ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] la messa e restituire i beni alle chiese, ottenne un successo a metà, perché Enrico IV non volle scontentare gli ugonotti di queste regioni che lo informavano sulle mene del duca di Savoia. Non riuscì infine a convincere Enrico IV a rinunciare ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] , dalla pace di Cateau-Cambrésis (1559) alle paci di Vestfalia (1648). In particolare le 8 guerre combattute in Francia fra cattolici e ugonotti dal 1562 al 1598, terminate con l’ascesa al trono di Enrico IV e la concessione dell’editto di Nantes. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] il più grave e urgente era la questione del trono di Francia. Alla morte di Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico di Borbone, re di Navarra scomunicato da Sisto V come eretico "relapso" e dichiarato inabile a regnare. Al candidato ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di Bazas). Il cardinale Gailhard de la Mothe gli fece erigere un magnifico mausoleo che sarà saccheggiato e distrutto dagli ugonotti nel 1577.
Fonti e Bibl.: Parigi, Bibl. nat., ms. Lat. 1011, ff. 31v-32r (verbale dell'elezione inserito nei commenti ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...