Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] al suo duca che il papa era estremamente mal disposto verso il re francese, perché quest'ultimo non aveva schiacciato gli ugonotti dopo la vittoria di Jarnac.
Ben presto Medici si rivelò assai abile negli intrighi. Diffuse, per esempio, la voce che ...
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Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] e dalla Svizzera, hussiti Boemi e numerosi Ebrei giunti dall'Austria. Particolarmente vantaggiosa si rivelò l'immigrazione di seimila ugonotti (Calvinisti) fuggiti dalla Francia dopo la revoca dell'Editto di Nantes da parte di Luigi XIV nel 1685 ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] conflitto armato contro gli Spagnoli. Enrico IV non negava d'aver prestato aiuti, accusava però la Spagna di sostenere gli ugonotti in Francia, com'era successo nell'accordo fra il re Cattolico ed il duca di Bouillon per impadronirsi di Narbona. Il ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] di religione: Caterina de' Medici e Carlo IX sono spinti, da un lato, a difendere l'integrità del loro potere dall'azione degli ugonotti, dall'altro a non gettarsi troppo in mano ai cattolici, dietro ai quali si muove la Spagna; Pio V preme per l ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] La Rochelle (29 ott. 1628) anche nei territori della Chiesa non erano più da temere attacchi da parte degli ugonotti. Il comandante delle truppe pontificie distaccate nella regione fu quindi richiamato e il contingente, molto ridotto e al comando di ...
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DEL MONTE, Fabiano
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Roma circa l'anno 1545 (l'unico riferimento in proposito è in Cantagalli, p. 227, dove si dice che nell'aprile 1554 il D. aveva otto anni e [...] . il periodo di forzata inazione: riacutizzatasi in Francia la guerra tra i cattolici, fedeli alla regina Caterina de' Medici, e gli ugonotti, il papa e il duca di Firenze decisero di inviare corpi militari in aiuto dei primi; al comando delle truppe ...
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Strasburgo
Città della Francia orient., in Alsazia. L’antica Argentorate (o Argentoratum) fu forse, in origine, città dei vangioni. Fu sede di castrum munitissimo fin dall’età augustea. Nel 357 Giuliano [...] I contro Carlo V, S. si oppose alle pretese di Enrico II e divenne un centro di rifornimento e un asilo per gli ugonotti. Nella seconda metà del sec. 16°, S. cominciò a decadere e ancora durante la guerra dei Trent’anni. La Pace di Vestfalia (1648 ...
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CAPIZUCCHI, Ludovico
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Mario, figlio di Marcello, e da Ortensia Capranica nel 1572, terzo di sette fratelli (Paolo, Roberto, Marcello, Lavinia, Cintia e Annamaria).
Ad [...] 1590), sia nelle successive operazioni militari che tutto il "tercio" di Camillo Capizucchi svolse in Francia contro gli ugonotti, allorché Alessandro Farnese lo lasciò di rincalzo alla lega cattolica tornando in Fiandra (novembre 1590). Ma quando il ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] perché bagagli di valore- spediti dal nunzio uscente verso un porto del Mediterraneo e poi rimandati indietro - caddero nelle mani di soldati ugonotti. Il G. stimò i danni subiti a 15.000 scudi.
Per il resto del viaggio il G. fu costretto a un'ampia ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] seguito di Orazio Farnese, furono inviati 800 fanti comandati da Alfonso d'Appiano: fu così possibile conseguire la vittoria sugli ugonotti comandati dal Coligny, i quali passarono prima nel Delfinato, poi nel Lionese. Con una lettera dell'8 ag. 1571 ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...