NEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Antonielli
Generalità e caratteri. - La civiltà neolitica appartiene interamente ai tempi geologici attuali, e la sua diffusione abbraccia tutti i continenti; anzi in alcune parti [...] pratiche d'indole religiosa, un affinamento dell'istinto sociale, la civiltà neolitica appare realmente la base del d'Asia e d'America, si spiegano più logicamente con l'uguaglianza culturale, cioè delle condizioni di vita materiale.
Ma il progresso ...
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GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] ; e il 19 dicembre 1792 viene finalmente stabilita l'uguaglianza politica dei cittadini. Il vecchio sistema di governo è mezzi contro la malaria (giugno 1928).
g) All'opera sociale e umanitaria furono dedicate: la conferenza per i rifugiati russi ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716; App. II, 11, p. 785; III, 11, p. 661)
Pasquale de Lise
Carlo Vetere
La l. s. ha avuto un continuo e intenso incremento, dovuto a svariati fattori, quali il sorgere [...] . 32 Cost.- ad assicurare a tutti i cittadini, in posizione di sostanziale uguaglianza, la tutela della salute, intesa come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale.
A tale riguardo va rilevato che, mentre finora si era mirato più a ...
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MERCATO (dal latino mercatus da merx "merce"; fr. marché; sp. mercado; ted. Markt; ingl. market)
Giuseppe SPATRISANO
Giovanni DEMARIA Emilio MAGALDI
Economia. - Nell'uso comune il termine mercato indica [...] merci tendono a raggiungere presto e senza difficoltà l'uguaglianza (Cournot). Dalla maggiore o minore facilità e quasi generalità delle varie classi sociali, il quale diventa così il gusto prevalente sul mercato, cioè il gusto sociale per i beni. Il ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] mondo che sta subendo un processo di radicale trasformazione economica e sociale, a un immediato e diretto richiamo del popolo cristiano ai da seguire la vita degli apostoli. Proclamando l'uguaglianza di tutti i fedeli nell'ambito della Chiesa e ...
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PROCESSO COSTITUZIONALE
Franco Modugno
. Molte sono le novità intervenute dal 1960 a oggi, sia sul piano legislativo, sia su quello della prassi e della giurisprudenza, nei diversi rami del p. costituzionale.
A) [...] negativa a quella sostanziale e positiva del principio di uguaglianza.
È stato inevitabile che la Corte, nella progressiva Bologna 1977; La Corte costituzionale tra norma giuridica e realtà sociale (Bilancio di vent'anni di attività), a cura di N ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] e capacità di pressione politica a una pluralità di gruppi sociali, la democrazia modifica forma e sostanza della politica rispetto al e il carattere universalistico dei diritti di cittadinanza, l'uguaglianza di fronte alla legge ecc. Ma anche di ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] nella nuova società; mentre, sul piano sociale, emerge − sempre secondo Bell − la necessità di superare, attraverso la meritocrazia, l'assetto che ritengono tradizionale delle democrazie occidentali, l'uguaglianza delle opportunità, l'angustia della ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] deve essere garantita la formale e sostanziale uguaglianza di opportunità per tutti, indipendentemente dalla provenienza continua a essere la ragione con la quale si giustifica l'esclusione sociale scontata dai Rom. Il caso dei Rom è il più eclatante ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] essere e poco attenta alle condizioni economiche di uguaglianza al cui interno si decide il concreto poter secondo E. Balibar (1997) non solo la necessità della stabilità sociale e della libertà d'azione, ma anche la consapevolezza dell'originaria ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...