Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] (1815-1890) rileva il sussistere, dentro lo Stato moderno, di una contraddizione permanente fra uguaglianza politica e disuguaglianza sociale, a cui si può far fronte solo rafforzando il momento centralistico dell'amministrazione statale. Michail ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] istituito sulla sovranità del popolo e perfetta uguaglianza". Retta da una giunta centrale, tale e P. Onnis, Teresa Poggi nella vita di F. B., in Movimento operaio e socialista, XIV (1968), pp. 3-23.
Sui progetti giacobini e l'azione italiana di B ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , ma senza condividerne appieno i contenuti, i messaggi di rinnovamento sociale espressi dalla tarda scuola sansimoniana, da Ph.-J.-B. Buchez, a dignità di popolo", a serbare rigidamente l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge comune, a ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] , per riprodurre tra i Comuni l'uguaglianza che doveva esistere nel nuovo regime tra i cittadini di ogni Comune, sia che abitassero nelle città o nel contado e senza alcuna discriminazione sociale. Questa formula aveva qualche possibilità di ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] Non sorprende che le testimonianze sulla sua collocazione sociale siano ambigue: alcune ne fanno un aristocratico, apparentato che riguardano la sfera. Archimede dimostra per prima cosa un’uguaglianza tra il cerchio e un altro oggetto più semplice: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] ed altri per comandare, affinché tra tutti si osservi l’uguaglianza della dovuta proporzione, il comando tocchi al migliore (C. lealtà (sia essa rivolta al partito, alla propria classe sociale o persino alla Chiesa) indicano che la sua principale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] uomo e della vita associata
La visione albertiana della dimensione sociale rispecchia l’immagine dell’uomo che emerge dalle sue opere non è per niente in contraddizione con il rifiuto dell’uguaglianza»: Paoli 2007b, p. 535, nota 16). L’iciarco ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] tenebre come "matrice onnicomprensiva della storia" e - motivo che tornerà nelle opere più socialmente risentite - luogo di assoluta uguaglianza sia pur raggiunta mediante una generale repressione (Bramanti).
L'incertezza e l'occasionalità delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] come la naturale evoluzione del 1789: la realizzazione del principio formale dell’uguaglianza del Terzo stato attraverso la rimozione delle «ineguaglianze sociali» economiche e l’instaurazione di un «novello ordine», un’«organizzazione nuova e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] volta che si vivono epoche di intensa crisi, morale, politica e sociale.
Opere
Le citazioni nel testo, con l’indicazione di capitolo e non solo nell’indipendenza della città e nell’uguaglianza di fronte alla legge, ma anche nella partecipazione ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...