Il principio di uguaglianza affonda le proprie radici nel costituzionalismo moderno e trova la sua affermazione sin nei primi documenti costituzionali del Settecento (Dichiarazione di Indipendenza U.S.A. [...] umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese».
Il principio di uguaglianza di fronte alla legge è sicuramente una delle clausole più invocate dalla giurisprudenza costituzionale ...
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Diritto
A. sociale Insieme di compiti della pubblica amministrazione che consiste nella fornitura di prestazioni, normalmente gratuite, dirette all’eliminazione delle disuguaglianze economiche e sociali [...] costituzionale considera compito fondamentale della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva ...
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In generale, il principio di sussidiarietà attiene ai rapporti tra i diversi livelli territoriali di potere e comporta che, da un lato, lo svolgimento di funzioni pubbliche debba essere svolto al livello [...] – inteso come insieme dei pubblici poteri – e le formazioni sociali, dotate ex art. 2 Cost. di una tutela costituzionale ( sociale, attribuiti ai pubblici poteri nel testo costituzionale, in particolare all’art. 3, co. 2 (Principio di uguaglianza ...
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È il primo degli organi principali dell’Organizzazione delle Nazioni Unite enumerati nell’art. 7, par. 1 della Carta.
L’Assemblea è l’organo plenario del quale fanno parte tutti gli attuali 193 Stati membri, [...] ciascuno dei quali ha un voto in virtù del principio dell’uguaglianza sovrana (art. 9, par. 1, e 18, par. 1 della Carta). Sicurezza, sull’elezione dei Membri del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite. Può altresì istituire propri organi ...
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autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] stato di guerra naturale tra gli uomini e garantire la pace sociale, egli qualifica l’a. politica come sovranità, ossia un’ le basi della visione costituzionale dell’a.: libertà e uguaglianza formali, in quanto diritti originari e naturali dell’uomo, ...
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Concezione politico-sociale tendente a realizzare, accanto all’uguaglianza di diritto sancita dalle norme costituzionali o legislative, una uguaglianza di fatto, fondata sull’equa ripartizione dei beni [...] affonda le sue radici nell’Illuminismo e nella Rivoluzione francese e ha ricevuto particolare impulso dai movimenti socialisti.
Egualitarismo salariale
Tipo di politica sindacale mirante a ridurre le differenze retributive tra le diverse qualifiche ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] da tempo scomparsa. In questa età la mutata coscienza sociale fa dire a Gaio che il regolamento della successione intestata della successione il vincolo del sangue, ha attuato l'uguaglianza dei sessi in ordine al diritto successorio: diversamente dal ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] tutti gli altri soci e attraverso una modifica del contratto sociale; altrimenti la sostituzione non ha effetto verso la società, morali pubbliche.
Queste forme di società supporrebbero un'uguaglianza di situazione e di influenze nel loro seno tra ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] di un 'contratto nazionale', che stabiliva l'uguaglianza dei popoli che facevano parte del nuovo Stato P. Alter, Nationalismus, Frankfurt am Main 1985.
M. Hroch, Social preconditions of the national revival in Europe, Cambridge-New York 1985. ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] quelli che più interessavano la vita della compagnia e i rapporti sociali, o il libro riassuntivo dell'entrata e dell'uscita, oppure mutazioni attive e passive sia costante l'uguaglianza fra addebitamenti e accreditamenti.
Esempî indiscutibili di ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...