MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] una politica antimonopolistica capace di realizzare l'uguaglianza al margine tra il beneficio conseguito dal g) è funzionale ai più ampi fini di benessere economico e sociale enunciati dall'art. 2 del Trattato di Maastricht (1992), perseguiti ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] non già nell'abolizione dei privilegi e nell'introduzione dell'uguaglianza giuridica dei cittadini, che si sostanziò, come ha .
Bonnard, R., Le droit et l'état dans la doctrine nationale-socialiste, in "Revue du droit public", 1936, LIII, pp. 205-238 ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] e principio di eguaglianza, in La Corte costituzionale fra norma giuridica e realtà sociale (a cura di N. Occhiocupo), Bologna 1978, pp. 89-101.
Finocchiaro, F., Uguaglianza giuridica e fattore religioso, Milano 1958.
Garcia de Enterría, E., La ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] la religione, l'etica e la conoscenza dei rapporti umani e sociali (v. Piola Caselli, 1902, p. 831; v. la regola dello stare decisis serva ad attuare il principio di uguaglianza si deduce che essa deve avere cittadinanza in tutti gli ordinamenti ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] , costretta a tener conto di quel principio di uguaglianza che aveva costituito uno dei motivi ispiratori e delle basso nuove e inattese prospettive di lavoro «dignitoso» e di ruolo sociale.
Le virtù dell’alfabeto
Nell’arco di dieci anni il numero ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] fra i soci, e non di rado a cambiamenti del sistema sociale.
Un grande influsso su questo genere di cooperative fu esercitato da di professione, libero sviluppo della personalità, principio d'uguaglianza e libertà di coalizione dei datori di lavoro). ...
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Norme in tema di previdenza nella finanziaria 2011*
Pasquale Sandulli
Come in ogni manovra finanziaria, anche in quella estiva 2011 trova posto la materia della previdenza sociale. La manovra previdenziale [...] così trovando conferma i forti dubbi in termini di uguaglianza determinati dalla ben più pesante imposizione a carico dei legislatore – quand’anche realizzato con il pieno assenso delle parti sociali – deve, al di là di ogni preconcetto, trovare in ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] in contesti ugualmente significativi, in cui si pongono problemi di valutazione morale o concernenti le strutture sociali, cfr. Cv I II 4, 8, 13, 14, 16 e 17, III diritto classico come il principio di uguaglianza cui deve ispirarsi tutto il sistema ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] è la stessa, l'unità familiare. Così Locke, dopo aver sottolineato il carattere individuale dell'adesione al patto sociale e l'uguaglianza degli individui nella loro libertà di aderirvi, passa a illustrare la necessità che la famiglia possa prendere ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] «stabilità delle decisioni e l’uguaglianza del trattamento giuridico» costituivano finalità . Mannino, Padova 2004, pp. 1-33). Se poi si riflette sul clima sociale e culturale di cui la legge di Valentiniano III è espressione, non si può non ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...