Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] in ciò che vuole il mercato, o reputano che la funzione sociale del contratto è il mercato, si patrocina che sono l’iniziativa in Riv. dir. civ., I, 2010, 23 e ss.). L’uguaglianza, nel suo nucleo forte, non solo è un principio costituzionale, ma non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] pone allo sviluppo della persona e alla piena cittadinanza politica e sociale. In una parola, la società – quella che la nostra cultura disegno costituzionale, e in particolare al principio di uguaglianza. Anche per la cultura giuridica, in questo ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] le conseguenze e le ricadute nel complesso sistema giuridico e sociale.
È innegabile che il processo politico, per la selezione detta ratio e suo contenuto (cfr. Principio di uguaglianza), nell’adeguata istruttoria e nell’adeguato contraddittorio che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] un sistema chiuso e indipendente: esso è, rispetto al sistema sociale considerato nel suo complesso, un sottosistema che sta accanto, e fondamentali, con particolare interesse per quello di uguaglianza, anche di genere, introducendo nel dibattito i ...
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Sara Tonolo
Abstract
Nel sistema italiano di diritto internazionale privato la disciplina dello statuto personale dei soggetti è tradizionalmente riferibile al collegamento della cittadinanza. In particolare, [...] diversamente abile è considerato come soggetto singolarmente e socialmente debole, destinatario di garanzie particolari, e non piena effettiva partecipazione nella società sulla base di uguaglianza con gli altri». Significativa è la collocazione ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine ha ad oggetto l’aggravante di cui all’art. 416 bis.1 c.p. (ex art. 7 d.l. 13.5.1991, n. 152), nella duplice versione dell’uso del ‘metodo mafioso’, da intendersi come [...] associato risponde di un contributo permanente allo scopo sociale che prescinde dalla commissione dei delitti singoli: qualora Tale ordine di considerazioni, alla luce del principio di uguaglianza consacrato nell’art. 3 Cost., dovrebbe funzionare da ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] la visione spirituale dell'essere umano e la riduce alla struttura sociale (K. Marx) o a quella biologico-psicologica (L.A. che le persone siano caratterizzate da un'assoluta uguaglianza; il termine persona si riferisce a caratteristiche strutturali ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Lo studio analizza gli attuali difficili rapporti tra codice penale e legislazione speciale, concludendo per la necessità di recuperare un “nuovo ordine” che non può esaurirsi [...] umana, e tra questi il principio di uguaglianza, di non discriminazione e di divieto n. 152 (Norme in materia ambientale), e inserito nuovamente nell’elenco di reati di particolare allarme sociale di cui all’art. 51, co. 3-bis, c.p.p. (art. 3, co ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, ispirata da esigenze di sicurezza e di recupero della credibilità delle pubbliche funzioni, ripropone i medesimi problemi [...] privilegiata del prestigio del pubblico ufficiale predisposta dall’art. 341 c.p. e i principi di uguaglianza e pari dignità sociale consacrati nella Costituzione repubblicana (Flora, G., Il problema della costituzionalità del reato di oltraggio a ...
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Esecuzione indiretta. Le nuove misure coercitive ai sensi dell'art. 614 bis c.p.c.
Sergio Chiarloni
Esecuzione indirettaLe nuove misure coercitive ai sensi dell’art. 614 bis c.p.c.
La generalizzazione [...] primo dubbio di legittimità costituzionale per violazione del principio di uguaglianza. Il secondo dubbio è più grave. L’utilità tra residui feudali-assolutisti e peculiarità dello sviluppo sociale e politico-giuridico della Germania alla fine del ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...