Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] volta in volta; gli individui, infatti, organizzano lo spazio circostante come spazio sociale secondo i diversi status di appartenenza, cosicché, per es., a relazioni di uguaglianza o di disuguaglianza corrisponderà da parte dei soggetti un modo di ...
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Galateo
Nicola Porro
Il termine galateo - che ricalca il titolo del manuale cinquecentesco di Giovanni Della Casa contenente consigli e ammaestramenti sulla maniera di conversare, di vestire, di stare [...] giudicato sconveniente o sgradevole. Paradossalmente, è l'idea di una generale uguaglianza della condizione umana che estende i tabu, dilatando la sfera sociale del rispetto e generalizzando l'interiorizzazione del divieto. Già dal Seicento, anche ...
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societa civile
società civile
Insieme delle relazioni associative, economiche, culturali e sociali intercorrenti nelle società complesse tra i cittadini, che si pone come un reticolo distinto e talvolta [...] definiva una struttura sociale costituita sulla base della proprietà privata e caratterizzata da differenze sociali sempre più borghese, fra Stato e s.c., per cui all’uguaglianza giuridico-politica prevista dal primo si contrappone l’ineguaglianza di ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...