L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] nel giro di un secolo sarà elaborata la dottrina sociale della Chiesa cattolica. Insomma, la risposta al moderno
109 E. Tortarolo, Giovanni Salvemini di Castiglione: uguaglianza e giusnaturalimo arminiano, in Illuminismo e protestantesimo, cit. ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] secondaria delle persone istruite e di elevata condizione sociale. I primi membri della Geological Society si .
Nel 1892 Dutton introdusse la nozione di 'isostasia' (condizione di uguaglianza) per spiegare l'idea secondo la quale la Terra non aveva la ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] di inquadramento e di analisi dei problemi, adeguato alla sfera sociale e politica degli esseri umani, alla valutazione morale delle interazioni . Tuttavia la prima domanda che dobbiamo porci è: uguaglianza di cosa? il primo passo di una teoria etica ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] della jāti, e le sotto-jāti sono chiuse l'una all'altra, l'unità sociale effettiva, o casta, s'identifica con la sotto-jāti. I membri dei varṇa che il loro fondatore, Bāsava, predicasse l'uguaglianza ‒ e quelli vigenti presso i gruppi tribali. ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] più alta è la quota di popolazione che beneficia dello Stato sociale. In tutti i paesi industrializzati le regioni povere pagano in tasse povera è molto basso, ma una tendenza all'aumento della uguaglianza negli altri due casi. In tal caso i due ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] il tentativo di superare la disparità che vi è fra uguaglianza legale sul mercato e dipendenza tecnica sul lavoro. È questo tr. it., p. 216). In ambedue i casi un equilibrio sociale era saltato e il conflitto originava da una protesta ben prima che ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] (1815-1890) rileva il sussistere, dentro lo Stato moderno, di una contraddizione permanente fra uguaglianza politica e disuguaglianza sociale, a cui si può far fronte solo rafforzando il momento centralistico dell'amministrazione statale. Michail ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] sistema risulti influenzato in tutti i suoi aspetti economici, sociali e politici dal fenomeno ciclico. Non può quindi decideranno di alzare il tasso di mercato per portarlo all'uguaglianza con quello naturale. Al contrario, se è quest'ultimo ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] servizi e l'ascesa dei nuovi ceti medi.
Uguaglianza e sicurezza
Con l'espansione dello Stato del benessere Scandinavi. Negli altri paesi il processo che portò alla creazione di diritti sociali in questo campo durò ancora più a lungo, e in parte non ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] economico liberale prebellico, la crescente richiesta di uguaglianza di status e di privilegi tra Stati sulle relazioni industriali e di un aumento delle spese per i servizi sociali; essa, tuttavia, si sfaldò nell'aspro conflitto dell''inverno dello ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...