Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] del genere umano; è giunta l’epoca desideratissima della più bella di tutte le mode, ch’è quella della libertà ed uguaglianza; ma in mezzo ad una contentezza sì universale noi abbiamo motivo di piangere e di rammaricarci. Sapientissimi italiani, che ...
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Scrittrice tedesca (Halberstadt 1865 - Berlino 1916). Figlia del generale von Kretschman, di cui pubblicò nel 1904 le lettere di guerra, vedova nel 1895 del filosofo J. von Gisycki, sposò nel 1896 H. Braun [...] unione nacque Otto (v.). Fautrice del movimento femminista, vedeva nell'affermazione della socialdemocrazia la realizzazione dell'uguaglianza politica e giuridica della donna. Per quanto pacifista e antimilitarista, approvò nel 1914 l'entrata in ...
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COMPARATIVE, CONGIUNZIONI
L’unica congiunzione comparativa propriamente detta è che, usata per introdurre il secondo termine di paragone o una proposizione comparativa
Adesso è meglio una tisana che [...] di un comparativo di maggioranza o di minoranza può essere introdotto anche dalla preposizione di; nel caso di un comparativo di uguaglianza, si usano gli avverbi quanto e come
Luca è più veloce di Marco
Sei meno attento di me
È buono quanto ...
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sistema ortonormale
sistema ortonormale insieme di vettori a due a due ortogonali e di norma unitaria in uno spazio dotato di prodotto scalare, per esempio, uno spazio di Hilbert (→ versore). Se esso [...] ne costituisce una base si dice che è un sistema completo: vale allora, per ogni vettore di X, l’uguaglianza di → Parseval. L’esempio più semplice è dato dai versori i, j, k degli assi di R3; in genere, tuttavia, l’espressione viene utilizzata in ...
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Ateniese (metà del 5º sec. a. C.), contemporaneo dell'oratore omonimo con cui fu spesso confuso. Scrisse opere di carattere morale (Sulla verità, in polemica con Protagora; Sulla concordia; Sull'interpretazione [...] ; Il politico): ne restano frammenti, di cui due notevolissimi, scoperti recentemente su papiro. A. difendeva la tesi dell'uguaglianza degli uomini per natura, della prevalenza del diritto naturale, affermando che le leggi dello stato sono non solo ...
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Costituiscono un ordine della classe degli Anellidi (v.) che per varî caratteri è considerato come rappresentante di un gruppo primitivo progenitore degli altri gruppi. Le caratteristiche di primitività [...] di quest'ordine consistono specialmente nella perfetta uguaglianza di tutti i segmenti del tronco, nella mancanza costante di parapodî e di setole, nella presenza frequente di anelli di ciglia vibratili segmentali e nel fatto che il sistema nervoso è ...
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Il grado comparativo è la proprietà dell’aggettivo che permette di attribuire a un nome una proprietà, espressa da quell’aggettivo, allo stesso tempo comparandone l’intensità con un altro nome (detto ➔ [...] cui è comparata la presenza di uomini e donne.
Inoltre è possibile applicare la costruzione con il comparativo di uguaglianza a una costruzione contenente un comparativo di maggioranza (o di minoranza): Andrea è tanto più intelligente di Luigi quanto ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] per sé, a partire da Carlo Magno, il titolo di Augustus, e affermarono la propria auctoritas motivandola sulla base dell'uguaglianza di rango fra sacerdotium e imperium: esemplare a questo riguardo l'opera di Giovanni da Parigi, De potestate regia et ...
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condizione
condizióne [Der. del lat. condicio -onis (tardo conditio -onis), da condicere "accordarsi, convenire"] [LSF] Fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi (per [...] possibilità e l'impossibilità del verificarsi di un determinato fenomeno, in genere cor-rispondente a una relazione d'uguaglianza fra funzioni di determinate grandezze riguardanti il fenomeno medesimo; in genere, è semplic. una locuz. rafforzativa di ...
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Widman
Widman Johannes noto anche come Wideman (Eger, oggi Cheb, Boemia, 1462 - Lipsia, Sassonia, 1498) matematico tedesco. Nella sua opera Behende und hupsche Rechnung auf allen kauffmanschafft (Calcolo [...] svolto e semplificato per ogni commercio, 1489) utilizzò per la prima volta in un testo a stampa i simboli dell’addizione, della sottrazione e di uguaglianza che sono tuttora in uso. ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.