PROPORZIONE
Fabio CONFORTO
Gustavo GIOVANNONI
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. I. L'origine della teoria delle proporzioni si fa risalire ai Babilonesi, e il suo primo sviluppo geometrico ai pitagorici, che nelle grandezze numeriche [...] quali sono le linee, gli angoli, le superficie, ecc., e, in generale, ogni classe di enti geometrici, per cui siano definite la uguaglianza e la somma e valga il postulato della continuità (v. grandezza). A base del libro V degli Elementi è posta la ...
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PANAMERICANISMO
Alberto Pincherle
(XXVI, p. 170). -All'evolversi delle relazioni politiche tra gli stati americani, ha fatto riscontro, dalla seconda Guerra mondiale in poi, la graduale sostituzione [...] quale sembra esprimere più fedelmente la solidarietà delle 21 repubbliche dell'"emisfero occidentale" in condizioni di perfetta uguaglianza tra loro nella piena sovranità di ciascuna. E col nome di "sistema interamericano" viene ora anche designata ...
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Grandi, serie di
Grandi, serie di serie numerica
oscillante, le cui somme parziali sono alternativamente 0 e 1. Questa serie, che prende il nome dal matematico e teologo G. Grandi che la introdusse [...] , il valore 1/2. La serie di Grandi ritorna più volte negli studi dei matematici del xviii secolo. La scrittura della sua somma S come uguaglianza del tipo S = 1 − 1 + 1 − 1 + ... porta a: S = 1 − (1 − 1 + 1 − 1 + ...) = 1 − S, da cui S = 1/2; ma ciò ...
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ensemble flou
Settimo Termini
Espressione usata nella lingua francese per indicare gli insiemi fuzzy. Essa fu introdotta e usata da Karl Menger già nel 1951. In questo lavoro l’idea di ensemble flou [...] sviluppata per rispondere all’osservazione di Poincaré che solo nel continuo matematico le eguaglianze A=B e B=C implicano l’uguaglianza A=C. Nel continuo osservabile della fisica, eguale significa indistinguibile e quindi il fatto che siano A=B e B ...
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Statista ottomano (İstanbul 1815 - Nizza 1869). Medico, esercitò a Tripoli di Libia (1834-37), poi fu dragomanno nell'amministrazione della Porta. Fu più volte ministro degli Esteri (1852, 1855, 1858, [...] l'intervento delle grandi potenze in varie questioni (Serbia, Creta, Libano). Sono legate a lui importanti riforme liberali del periodo delle Tanzimat (Riforme) come quella dell'uguaglianza di tutti i sudditi ottomani senza distinzione di religione. ...
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Donna politica italiana (n. Montecchio Emilia, Reggio Emilia, 1979). Laureata in Lingue e letterature straniere presso l’università di Bologna, ha lavorato come assistente di volo. Attivista del Movimento [...] di vicepresidente del gruppo parlamentare del movimento. Membro del Consiglio d’Europa all’interno della Commissione Uguaglianza e non discriminazione e presidente del Comitato permanente Agenda 2030, ha fatto parte della Commissione affari esteri ...
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GUILLOTIN, Joseph-Ignace
Alberto Maria Ghisalberti
Medico francese, nato a Saintes il 28 maggio 1738, morto a Parigi il 26 marzo 1814. Entrato come novizio tra i gesuiti e divenuto professore a Bordeaux, [...] Parigi agli Stati generali, sostenne il 10 dicembre 1789 la necessità di una riforma del sistema penale basata sull'uguaglianza e l'umanità delle pene e sull'abolizione di quelle infamanti e propose che la decapitazione fosse eseguita meccanicamente ...
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dimensionale
dimensionale [agg. Der. di dimensione] [FTC] [MTR] Analisi d.: la disciplina che s'occupa dello studio delle dimensioni delle grandezze fisiche, partic. allo scopo di minimizzare il numero [...] formula di relazione tra grandezze, consiste nel verificare che le dimensioni fisiche dei due membri siano uguali; questa uguaglianza di dimensioni è una condizione necessaria, ma non sufficiente, per l'esattezza della formula. ◆ [MTR] Equazione, o ...
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funzione, argomento di una
funzione, argomento di una numero o espressione cui la funzione stessa si applica. Per esempio, nel caso della funzione y = √(x − 1) l’argomento della funzione radice quadrata [...] è x − 1, mentre in y = cos(2x + π) l’argomento della funzione coseno è 2x + π. In particolare, l’argomento di un logaritmo è il numero di cui si calcola il logaritmo e, nell’uguaglianza log28 = 3, è il numero 8. ...
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transitivo linguistica In grammatica, si dice di verbi che sono in grado di accordarsi con l’oggetto diretto e che perciò esprimono un’azione che ‘transita’, cioè si estende dal soggetto all’oggetto. Poiché [...] , se l’oggetto logico appare formalmente come soggetto, il verbo assume la diatesi passiva. matematica Proprietà t. Proprietà della relazione di uguaglianza per la quale dall’ipotesi a=b, b=c si deduce, come conseguenza, a=c. Più in generale, si dirà ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.