– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] era impresso nel suo primo articolo», che niente meno prevedeva deroghe per ragione di razza al principio di uguaglianza nella capacità di diritto; altri precetti discriminatori riguardavano poi tutti gli istituti familiari (Treggiari, 2013, p. 105 ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] della Beneficenza, della Pace pubblica, dello Sport, ecc.), ambasciatori nei paesi stranieri. Sempre con una completa uguaglianza tra ragazzi e ragazze. Esistevano inoltre le "leghe" o "ordini", continuamente incrementate, stimolo a quell'attività ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] rappresentando quello di Didone e di altri eroi classici quali Sinorice, Camma e Catone, riconoscendovi forse «una uguaglianza di sventura» (Passeri 1673 circa, 1934, p. 188).
Anticipato figurativamente anche dal drammatico e tenebroso Alessandro ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] cosmologia, in quanto era considerata necessaria per spiegare l’eccesso di materia rispetto all’antimateria nell'Universo. L’uguaglianza iniziale, dopo il big bang, delle quantità di materia e di antimateria, si sbilanciò verso un’asimmetria con ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] Firenze e presso lo stesso editore un'opera dal titolo Tyrocinium de iure et iustitia.La omonimia, la quasi completa uguaglianza dei titoli, la stessa città di edizione con la sola differenza di data (potrebbe anche trattarsi di una seconda edizione ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] dal Papato, doveva seguire la terza e ultima fatta dalla scienza con la propaganda della verità, della giustizia, dell'uguaglianza e della fratellanza dei popoli. "La prossima soluzione del gran problema di Roma, che restituirà all'Italia in nome ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] . 1564), nel quale l'I. fece discendere dalla constatazione dell'universalità del sapere anatomo-patologico, e quindi dell'uguaglianza qualitativa tra clinica umana e clinica animale, l'affermazione di un dovere di pubblica sorveglianza su quanti si ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] della storia, anche negli ultimi anni Valiani guardò al socialismo liberale, interrogandosi sul rapporto tra libertà e uguaglianza e seguendo l’attualità con una sorta di disincanto costruttivo.
Laico, agnostico, curioso e tormentato fino alla ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] non potesse essere considerata al di fuori dello schema di una democrazia liberale. I saggi successivi, sull'uguaglianza e sull'articolo 44 della costituzione, sono anche indicativi di una posizione estremamente attenta alla costruzione di un ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] i motivi di dissenso riguardavano questioni di fondo come il modo di implementare la democrazia e l’uguaglianza che, secondo Pininfarina, richiedeva riforme istituzionali e il riequilibrio della finanza pubblica.
Fautore di un sistema politico ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.