CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] come fatto assiomatico, bensì lo tratta come teorema deducibile da una nozione assunta come autoevidente, l'uguaglianza degli angoli alterni interni individuati da una trasversale alle due rette considerate.
Dopo la pubblicazione di quest ...
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BALDI (Baldo), Fulgenzio
Giorgio E. Ferrari
A lungo i suoi dati biografici rimasero affidati ad alcune lacunose notizie pervenute al Cicogna grazie a un manoscritto di Memorie intorno al Convento de' [...] ufficio dei più ragguardevoli serviti veneziani. E con il Micanzio il B. poté addirittura restar confuso, a causa dell'uguaglianza del nome, in talune attribuzioni di documenti relativi a "Padre Fulgenzio". Si dovrebbe in ogni caso trovare menzione ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] garante della sociale concordia e insostituibile moderatrice negli animi; badava a distinguere l'uguaglianza civile, riassunta nella libertà d'Opinione, dall'uguaglianza politica, ritenendo irrealizzabile l'idea di concedere a tutti i cittadini pari ...
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MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] ’histoire des sciences, 1948, n. 3, pp. 494-505), il M. ricordò di essere stato animato in gioventù da ideali di uguaglianza e di democrazia, di aver perciò aderito ai movimenti socialisti ma di essere stato «un socialista de tipo evangélico» (p. 503 ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] classi dirigenti impedivano l'accesso delle classi popolari alla vita istituzionale del paese e alla dignità, se non all'uguaglianza, culturale e sociale.
Si capisce quindi con quale spirito il C. si accosti alla filosofia: questa non è estrinseca ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo
Nereo Vianello
Nacque a Padova il 16 ottobre 1691 da un ramo secondario della famiglia patrizia padovana, la Domus de Campo Sancti Petri, da Alvise Antonio e da Lucrezia Pappafava. [...] (in Discorsi accademici di vari autori intorno agli studi delle donne..., Padova 1729, pp. 619): l'autore propugna l'uguaglianza morale dei due sessi e sostiene che soltanto una maggiore istruzione affrancherà le donne dalla loro atavica schiavitù e ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] la stessa facilità di maneggio del vecchio flauto di antico sistema. Lo strumento del B. offriva, inoltre, maggiore uguaglianza dei suoni, facilità nella modulazione e intonazione superiore.
Compositore instancabile per il suo strumento, il B. volle ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] commissione elettorale lucana, dalla quale si dimetteva quasi subito perché - come egli scriveva - "riunioni così fatte l'uguaglianza non serbano e il diritto calpestano".
Numerosi furono gli incarichi che ebbe: segretario del sottocomitato per la ...
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BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] di un vero contralto: spaziava, infatti, dalle note più acute del soprano leggero alle profondità delle voci virili, con ampia coloratura e uguaglianza di timbro. La sua tessitura andava dal fa sotto le righe al do sopra le righe; il timbro era caldo ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] le basi stesse dell'opera del B. (il quale era chiamato, per la sua visione della società, "socialista"). Uguaglianza, tolleranza, calcolo utilitario, sembravano al polemista promettere rovine e danni a breve scadenza. Il B. era per lui foriero ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.