BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] nessuno come lui abile nella tecnica, nella grazia e nella pienezza del suono, e soprattutto in purezza ed uguaglianza; inoltre predomina gli altri specialmente per freschezza, giovinezza e severità d'interpretazione e se mi raffiguro il carattere ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] sulla linea spedalieriana un'azione moderatrice delle idee rivoluzionarie: ai diritti vengono perciò affiancati i doveri e, circa l'uguaglianza, il B. invita a non confondere "i diritti naturali con la materia di essi", giustificando, quindi, la ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] M., che parlava a nome di tutti, tenne dal canto suo a sottolineare che le conquiste principali dell’89, l’uguaglianza dei diritti e l’abolizione dei privilegi, erano già realizzate nel Milanese, che quindi non aveva bisogno di una rivoluzione: «In ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] la sua polemica contro la democrazia e il falso mito dell’uguaglianza, la cui colpa più grave era di avere reso inevitabile la rivendicazione dell’uguaglianza sostanziale, declinata come «democrazia sociale», termine con cui Mosca si riferiva ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] più di moda, possa far correre il rischio di incrinare la certezza del diritto e di ledere i principi di libertà ed uguaglianza su cui si basa l'ordinamento (in proposito si veda anche il suo intervento al convegno svoltosi presso l'università di ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] , rivendicava il diritto del mendicante di procacciarsi la sussistenza anche con la forza, affermando, così, l'uguaglianza in senso economico sostanziale (Discorso pronunziato nel Gran Circolo costituzionale, concernente l'urgenza di bandire la ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] dagli esecutori (Giulio Briccialdi in primis), ma il K. se ne fece tenace sostenitore, sottolineandone l'efficacia nell'uguaglianza sonora e nell'agilità dei passaggi cromatici.
Il K. incarna perfettamente la figura del musicista di pieno Ottocento ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] di sposarla.
In tema di morale sessuale Paulucci aveva una posizione molto netta, che si ispirava al principio dell’uguaglianza fra i sessi e si riassumeva nella rigida osservanza della castità prematrimoniale per entrambi i membri della coppia ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] Strikland, presentò, a nome dei vicari apostolici, la questione indiana anche al parlamento inglese con la richiesta di uguaglianza di diritti per tutte le religioni, promessa dalla Compagnia delle Indie, ma rimasta lettera morta per i cattolici ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] la pericolosità della. idea di eguaglianza, ricordando che il peccato originale era stato nient'altro che un "appetito di uguaglianza sacrilega": "La società degli uomini è una famiglia armonica vivente sotto il governo del comun Padre di, ttitti ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.