SEGRE, Vittorio Dan
Giovanni Scirocco
– Nacque a Rivoli (Torino) il 4 dicembre 1922 da Arturo e da Enrica Momigliano, detta Tina.
Come sappiamo dai suoi stessi libri autobiografici, Segre nacque in [...] realizzato il suo più ambito fine: la creazione di uno Stato indipendente», dovendo «difendere allo stesso tempo il diritto all’uguaglianza e il dovere di mantenere il proprio particolarismo» (Israele e il sionismo..., 1979, p. 6) o, in altri termini ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] essendo mezzosoprano), ma soprattutto eccezionale era la sua tecnica: trillo perfetto, agilità nei passaggi omamentali, uguaglianza di timbro, fraseggio discorsivo e infine pronuncia chiara e assolutamente intellegibile. Queste eccezionali doti non ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] temi «della libertà della Repubblica dai condizionamenti imposti dall’esterno, cioè da parte spagnola, e della effettiva uguaglianza fra gli aristocratici», Corradini, 1994, p. 12). All’origine della profonda sintonia intellettuale fra Spinola e ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] in otto dipartimenti, con Roma capitale), dall'altro prefigurava una costituzione europea fondata sui principî di libertà e uguaglianza, frutto di un accordo fra gli Stati nazionali che avrebbe dovuto assicurare una "pace perpetua". Il L. affrontava ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] non solo il grande merito di aver avviato in Italia, con la promulgazione del codice civile, una maggiore forma di uguaglianza nella sfera giuridica, ma anche quello di aver dato concreto impulso a un generale rinnovamento della macchina burocratico ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] fondamentali dei ‘polinomi di Legendre’ che, assieme alle ‘funzioni Legendre di seconda specie’, verificano una importante uguaglianza, lo ‘sviluppo di Neumann’, che implica la sviluppabilità di una determinata classe di funzioni analitiche in serie ...
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SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] che confidavano potesse essere conseguito in virtù del progresso dell’agricoltura e dello sviluppo dell’istruzione. L’uguaglianza degli esseri umani costituiva il principale punto di riferimento ideale dei redattori della Lucciola, ben fermi peraltro ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] .
Il verseggiare del M. oscillava tra due tasti: uno politico-sociale che insisteva sui concetti di "giustizia" e "uguaglianza", e un altro privato che esprimeva la piena degli affetti rivissuti nel ricordo (raggiungeva gli esiti migliori cantando l ...
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OBIZZI, Ferdinando
Maria Toscano
OBIZZI, Ferdinando. – Nacque a Padova il 9 settembre 1701 dal marchese Tomaso e dalla nobildonna fiorentina Alessandra Pecori, nella dimora dell’antica e prestigiosa [...] pur ponendo in luce la bontà delle teorie sociali di Rousseau, ne mette in risalto gli aspetti utopistici, come il concetto di uguaglianza tra gli uomini. Se le questioni sociali sono al centro de Il Filosofo e il pazzo, ne I Letterati prevale invece ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] di Dio), nei quali sono accentuati i caratteri della dottrina cristiana che più si prestano ad esprimere un messaggio di uguaglianza e solidarietà tra gli uomini. Nel complesso il C. tenta di conciliare l'insegnamento evangelico alle nuove esigenze ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.