DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] Rousseau. Vi si sostiene che "la disuguaglianza negli uomini ripugna alla ragione sufficiente e la natura tende generalmente all'uguaglianza". È dallo stato sociale e dal suo sviluppo che provengono tutti i mali precedentemente ignoti all'uomo, quasi ...
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Invidia
Anna Sabatini Scalmati
L'invidia (dal latino invidere, "guardare biecamente", composto di in-, negativo, e videre) è uno stato emotivo in cui, in relazione a un bene altrui, si prova una profonda [...] gli uni agli altri, e da un loro processo di metamorfosi, prende vita un'esigenza di giustizia, una richiesta di uguaglianza, uno spirito di corpo che "non smentisce la propria provenienza dall'invidia originaria" (1921, trad. it., p. 308).
L'altra ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] tirannide" e polemizzando con lo storico della Repubblica genovese U. Foglietta, che nel '500 aveva sostenuto una totale uguaglianza fra gli ordini della Repubblica, il G. rivendicò alla nobiltà una funzione sociale e storica irrinunciabile in una ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] , a cura di B. Lippi, I, Lucca 1709, pp. 218-221), il più famoso della poetessa che, dedicato al tema dell’uguaglianza tra uomo e donna, le valse la fama di femminista ante litteram.
Nel 1698, con lo pseudonimo di Fidalma Partenide, fu aggregata all ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] egli esordì affermando di essere carcerato e condannato in conseguenza del «grande amore» che manifestò «alla libertà, alla uguaglianza e quindi all’indipendenza del nostro paese» (Martini, 1952, p. 279). Le precisazioni riduttive a cui Martini lo ...
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FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] attiva e di una mutazione passiva dello stato patrimoniale, che poteva essere così di fatto controllato attraverso l'uguaglianza costante, per equivalenza, tra la somma degli addebiti e la somma degli accrediti.
Per essere illuminato su tali ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] 135, 151-152 - emergono evidenti, tra l'altro, laddove si discute dei limiti al potere assoluto e si giustifica, in nome dell'uguaglianza fra I sudditi, l'operato del duca di Parma contro Roma (pp. 51-56), e soprattutto laddove si polemizza contro il ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] essendo mezzosoprano), ma soprattutto eccezionale era la sua tecnica: trillo perfetto, agilità nei passaggi omamentali, uguaglianza di timbro, fraseggio discorsivo e infine pronuncia chiara e assolutamente intellegibile. Queste eccezionali doti non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] il primo di tutti i beni da cui prendevano le mosse le altre libertà, come quelle di culto, dei commerci, l’uguaglianza civile e il rispetto della proprietà. Il punto di partenza era l’idea di libertà e di costituzione come limite del potere ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] in otto dipartimenti, con Roma capitale), dall'altro prefigurava una costituzione europea fondata sui principî di libertà e uguaglianza, frutto di un accordo fra gli Stati nazionali che avrebbe dovuto assicurare una "pace perpetua". Il L. affrontava ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.