DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] già nel secolo XVI affermava la necessità di sottoporre l'esercizio della veterinaria all'autorità del protomedicato, riconoscendo l'uguaglianza delle due branche dell'arte di sanare.
Il D. fu attivo anche nella vita sociale e politica della città ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] . Cerati, Versi per la promozione al Vescovato di Piacenza del P.D.G.C., Parma 1783; Giornale degli amici della libertà e dell'uguaglianza (Milano), 13 e 21 giugno, 12 e 30 luglio 1796; A. D. Rossi, Ristretto di storia patria ad uso de' Piacentini, V ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] come "matrice onnicomprensiva della storia" e - motivo che tornerà nelle opere più socialmente risentite - luogo di assoluta uguaglianza sia pur raggiunta mediante una generale repressione (Bramanti).
L'incertezza e l'occasionalità delle posizioni in ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] " - che alla croce latina aggiunge un tratto orizzontale con le iniziali - a quello dei soci, per indicare la loro uguaglianza e parità. Non sappiamo con precisione fin quando continuò a sussistere la società: dal Libro ... dei mercanti lucchesi a ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] (1874: Borgiotti, 1969, tav. 98, e Durbé, 1976, p. 234) assai diverse per la resa pittorica nonostante la uguaglianza dei soggetto. Tali opere sono dipinte con briosa scioltezza da un pittore aggiornato sulle contemporanee ricerche francesi e su ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] le ricordava il massimalismo delle prime fasi del movimento operaio. Nella polemica delle femministe differenzialiste contro l'uguaglianza sentiva l'eco di un pensiero marxista e leninista che il movimento comunista aveva a fatica lasciato dietro ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] obbligò subito il G. a un intervento: nel gennaio 1645 egli trasmise i testi incriminati a Roma e la proposizione sull'uguaglianza dei due apostoli fu condannata dal S. Uffizio nel gennaio 1647. Ne scaturì una dura reazione del Parlamento, che giunse ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] della Beneficenza, della Pace pubblica, dello Sport, ecc.), ambasciatori nei paesi stranieri. Sempre con una completa uguaglianza tra ragazzi e ragazze. Esistevano inoltre le "leghe" o "ordini", continuamente incrementate, stimolo a quell'attività ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] cosmologia, in quanto era considerata necessaria per spiegare l’eccesso di materia rispetto all’antimateria nell'Universo. L’uguaglianza iniziale, dopo il big bang, delle quantità di materia e di antimateria, si sbilanciò verso un’asimmetria con ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] Firenze e presso lo stesso editore un'opera dal titolo Tyrocinium de iure et iustitia.La omonimia, la quasi completa uguaglianza dei titoli, la stessa città di edizione con la sola differenza di data (potrebbe anche trattarsi di una seconda edizione ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.