Francesco Munari
Abstract
Il “nuovo” concetto di azione esterna comprende l’insieme delle politiche e delle azioni svolte dall’UE in ambito internazionale. Ciò non equivale a trasformarla in un’entità [...] , universalità e indivisibilità dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, rispetto della dignità umana, principi di uguaglianza e di solidarietà e rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale (cfr. l ...
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Elena Bassoli
Abstract
Il concetto giuridico di proprietà (dal latino proprietas -atis), nonostante le varie articolazioni in cui è stato declinato nelle diverse epoche storiche, può sempre ricondursi [...] sua valenza intrinseca che non può essere sottaciuta, quanto meno nell’ottica del suo legame con il principio di uguaglianza di cui all’art. 3 Cost. Con tale prescrizione il legislatore è, infatti, vincolato a non effettuare discriminazioni nei ...
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Problemi attuali in tema di recidiva
Piero Messini D'Agostini
A distanza di oltre dieci anni dalla entrata in vigore della l. 5.12.2005, n. 251, proseguono gli interventi della Corte costituzionale [...] richiamò la propria giurisprudenza5, secondo la quale le presunzioni assolute sono compatibili con il principio di uguaglianza solo in quanto fondate su dati di esperienza generalizzati, insuscettibili di essere smentiti agevolmente in concreto6 ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] 135, 151-152 - emergono evidenti, tra l'altro, laddove si discute dei limiti al potere assoluto e si giustifica, in nome dell'uguaglianza fra I sudditi, l'operato del duca di Parma contro Roma (pp. 51-56), e soprattutto laddove si polemizza contro il ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] la l. straniera che sarà loro applicata (art. 13). Il sistema di diritto internazionale privato stabilisce il principio della uguaglianza tra la lex fori e la l. straniera. L’accertamento della l. straniera è compiuto d’ufficio dal giudice (art ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato [...] quindi dei servizi che vengono offerti a tutti i cittadini dello Stato senza nessuna differenza. Tale modello promuove l’uguaglianza di status ed è tipico degli Stati dell’Europa del Nord.
Voci correlate
Previdenza sociale
Provvedimenti a sostegno ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] estera. I rappresentanti delle potenze a Ginevra dichiaravano che uno dei principî della Conferenza del disarmo doveva essere l'uguaglianza dei diritti della Germania (11 dicembre 1932). In tal modo la Germania, che sotto il governo del von Papen ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] sorelle. Il codice italiano vigente, invece, ponendo a base della successione il vincolo del sangue, ha attuato l'uguaglianza dei sessi in ordine al diritto successorio: diversamente dal codice Napoleone non ha riguardo alla prerogativa della linea ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] che perseguono scopi d'interesse privato, mentre nelle società anonime miste figurano persone morali pubbliche.
Queste forme di società supporrebbero un'uguaglianza di situazione e di influenze nel loro seno tra lo stato e i privati. Ma è tale ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] e gravi per far presumere la lesione (art. 1532), dimostrano come nel diritto italiano la base della divisione sia l'uguaglianza, o meglio, l'uguale determinazione delle quote spettanti.
L'altro effetto già menzionato della divisione è la garanzia ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.