nanda Filosofo indiano (1400 circa - 1470), discepolo di Rāmānuja (v.). Fondò il bhaktimārga, ovvero una corrente religiosa monistica che teorizzava la realizzazione della salvezza attraverso la "via della [...] di conoscenza, che si traduce, sul piano sociale, nel riconoscimento della vanità delle barriere di casta e dell'effettiva uguaglianza di tutti gli uomini. La manifestazione divina cui R. rivolse la sua devozione è Rāma, dio-guerriero, simbolo di ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] più per dare a chi ha di meno. Mill aveva riconosciuto che esistono diverse concezioni della giustizia e dell'uguaglianza, e che soltanto tenendo conto dell'utilità generale sarebbe possibile scegliere quella più opportuna. Mill aveva cercato nello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] in una serie di legami politici e sociali necessari per uscire dalla servitù e per ristabilire il nesso tra democrazia, uguaglianza e libertà. Di teorie della politica c’è ancora bisogno.
Opere
A. Passerin d’Entrèves, La dottrina del diritto ...
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Walzer, Michael. – Filosofo statunitense (n. New York 1935). Laureatosi alla Brandeis University (1956), continuò gli studi presso la Cambridge University (1956-57), conseguendo il dottorato alla Harvard [...] moderno e contemporaneo, ne ha indagato le implicazioni morali ed etiche, interrogandosi sui concetti di guerra giusta, libertà e uguaglianza rispetto alla giustizia e dei problemi connessi all'idea di democrazia. Tra le sue opere si segnalano: The ...
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identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principio di i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] cioè da qualsiasi valore o gruppi di valori delle variabili che in essa compaiono anche implicitamente. Per es., è una i. l’uguaglianza (x+y)2=x2+2xy+y2, qualora x e y rappresentino numeri (razionali, reali, complessi, e in generale elementi di un ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] (1) è una costante universale che, con un'opportuna scelta delle unità, può essere resa uguale a 1.
Nella teoria di Newton l'uguaglianza
m=mg, (83)
da cui segue l'equazione
a=G=−grad χ, (84)
nel caso di caduta libera, è un fatto empirico ‛casuale ...
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euclideo
euclidèo [agg. Der. di Euclide] [ALG] [FAF] Qualifica di ente matematico o di sistema ipotetico-deduttivo che soddisfi i postulati di Euclide. ◆ [ALG] Algoritmo e. delle divisioni successive: [...] unità di misura. ◆ [ALG] Spazio e.: spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo, di distanza e di uguaglianza, soddisfacenti ai postulati di Euclide. ◆ [ALG] Spazio e. affine: uno spazio affine (←) in cui è definito un prodotto scalare ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] ai meno avvantaggiati; 2b) esse devono essere connesse a cariche e posizioni aperte a tutti in condizioni di equa uguaglianza. Le diseguaglianze sociali sono computate in termini di "beni sociali primari", cioè di quei beni che - come diritti e ...
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autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] l’assolutismo hobbesiano, il pensiero liberale di J. Locke pone le basi della visione costituzionale dell’a.: libertà e uguaglianza formali, in quanto diritti originari e naturali dell’uomo, condizionano l’esercizio dell’a. e ne costituiscono il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] Francis Hutcheson, nella «maggiore felicità possibile divisa colla maggior uguaglianza possibile» (P. Verri, Meditazioni sulla felicità, a in senso moderato, i principi di libertà e di uguaglianza giuridica. L’ultimo scritto di Verri, Lettera del ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.