Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] Anche la natura vuole che, essendo alcuni nati per servire ed altri per comandare, affinché tra tutti si osservi l’uguaglianza della dovuta proporzione, il comando tocchi al migliore (C. Salutati, Il trattato “De tyranno” e lettere scelte, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] atta a produrre un miglioramento morale. Noi intendiamo per Repubblica il sistema che deve sviluppare la libertà, l’uguaglianza, l’associazione (Discorso pronunziato nella seduta del 10 marzo 1849 dell’Assemblea Costituente Romana sulla missione del ...
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ascetismo
Emanuela Prinzivalli
Purificazione interiore e distacco dal mondo
L'ascetismo è una delle pratiche spirituali attraverso cui gli uomini tentano di migliorare sé stessi e, se sono credenti, [...] di vista, la teologia contemporanea, influenzata dalle conquiste della modernità nel campo dei diritti umani e dell'uguaglianza dei sessi, ha quasi completamente superato questi atteggiamenti per dare all'ascesi contenuti che ne recuperano il senso ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] , in un mondo più alto), ora per drammatizzarne le differenze (negazione dell'individualità dell'anima umana, sua uguaglianza con quella degli animali bruti, vegetali e miniere, ecc.). La dottrina cosmologica considerava al centro del cosmo il ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] tutta la propria divinità, così lo Stato politico è il mediatore in cui l'uomo trasferisce la sovranità e l'uguaglianza. I membri dello Stato politico sono quindi intrinsecamente religiosi (anche se proclamano laico lo Stato) "per il dualismo fra la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] parte storica, Infinito, parte storica, Irrazionale, Matematica, Meccanicismo, Naturali, scienze, Numero, Problema, Punto, Spazio, Superficie, Uguaglianza), mosso dall’esigenza di divulgare la matematica e la storia della matematica (parte delle voci ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] difesa dell'individuo contro i pericoli della società egualitaria e la sua tendenza al conformismo. Poiché in tempi d'uguaglianza il cittadino è completamente isolato, atomo fra atomi, e completamente alla mercé delle opinioni dominanti, egli ha un ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] , con alcune modifiche, quella dell'emissione. Nell'ultima parte egli studia il fenomeno della riflessione e definisce l'uguaglianza degli angoli formati dal raggio incidente e dal raggio riflesso con la normale dello specchio nel punto di incidenza ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] caso di entità effettivamente uguali nell'aspetto pertinente al problema. Tuttavia la prima domanda che dobbiamo porci è: uguaglianza di cosa? il primo passo di una teoria etica dovrebbe essere l'individuazione del criterio eticamente rilevante. Solo ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] musicale (un'analogia ricorrente) e perciò di un certo genere di uguaglianza aritmetica. Coerentemente alla tradizione matematica pitagorico-platonica non si tratta di un'uguaglianza associata ai numeri pari in quanto tali; questi, che traggono la ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.