La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] è la ‘sacra religione’. L’art. 22 ribadisce il divieto di ogni forma di discriminazione e di privilegio e sancisce l’uguaglianza di diritti e doveri di uomini e donne di fronte alla legge: ottima dichiarazione di principio, in netto contrasto, però ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] Strikland, presentò, a nome dei vicari apostolici, la questione indiana anche al parlamento inglese con la richiesta di uguaglianza di diritti per tutte le religioni, promessa dalla Compagnia delle Indie, ma rimasta lettera morta per i cattolici ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] la pericolosità della. idea di eguaglianza, ricordando che il peccato originale era stato nient'altro che un "appetito di uguaglianza sacrilega": "La società degli uomini è una famiglia armonica vivente sotto il governo del comun Padre di, ttitti ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] della comunione sub utraque fosse di diritto divino, affermò che i destinatari della concessione dovevano riconoscere l'uguaglianza di contenuto delle due specie e che la Chiesa aveva proibito - e poteva proibire giustamente - la comunione ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] dai loro meriti in vita: il povero e il ricco, lo schiavo, il liberto, l’uomo libero43. Uniformità e uguaglianza si registrano inoltre nelle caratteristiche strutturali di questi cimiteri, costituiti da gallerie con tombe (a loculi) tutte uguali tra ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Raffaele Cantoni, in cui si afferma tra l’altro:
«È superfluo osservare […] che i concetti di parità e di uguaglianza escludono non soltanto quello di ‘tolleranza’ dello Statuto albertino, ma anche quello di ammissione, delle leggi fasciste. Lo Stato ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] riformismo socialista e del solidarismo cattolico-democratico. Entrambe queste culture politiche avevano come elemento comune «i valori di uguaglianza e di solidarietà», la tendenza cioè «a riconoscersi in un comune destino al di là dell’immediato»87 ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] la l. straniera che sarà loro applicata (art. 13). Il sistema di diritto internazionale privato stabilisce il principio della uguaglianza tra la lex fori e la l. straniera. L’accertamento della l. straniera è compiuto d’ufficio dal giudice (art ...
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VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] Vangeli, Matteo, Marco e Luca, e che non si estendono al quarto, Giovanni: queste affinità, che spessissimo raggiungono l'uguaglianza verbale, hanno fatto dare ai tre primi Vangeli il nome di "sinottici" e hanno creato riguardo all'origine di quella ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] e quattro, ed emettiamo una sentenza scritta sui Tre Capitoli". Anche questa nuova proposta fu respinta. Innanzitutto, perché l'uguaglianza sarebbe stata falsa, in quanto uno dei patriarchi (quello di Roma) avrebbe avuto con sé tre vescovi, mentre ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.