Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] prima adottata e l’ultima votata in modo consensuale in Parlamento. Sancì parità di trattamento e piena uguaglianza di diritti rispetto ai lavoratori italiani, anche nell’accesso ai servizi sociali e sanitari. Autorizzò i ricongiungimenti familiari ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] appunto come superamento del fazionismo delle città e quindi come garanzia di sicurezza, disciplina, pace e (almeno relativa) uguaglianza per gli individui e i gruppi entro la società. Vi sono comunque vari aspetti problematici che vanno considerati ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] militare ma per "fare guerra alla guerra, per fondare la Repubblica universale, cioè il regno della libertà, dell'uguaglianza, del diritto, della pace" (Coppola, p. 71). Analoga fede nell'affermazione della repubblica anche in Italia esprimeva nelle ...
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Kennedy, John Fitzgerald
Politico, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachusetts, 1917-Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (1888-1969), ricco finanziere di origine irlandese che [...] razziale: l’agitazione di pochi all’epoca di Eisenhower divenne movimento di massa per la conquista dell’uguaglianza dei diritti. Alle dimostrazioni sempre più numerose contro le discriminazioni si opposero brutali interventi polizieschi, di singoli ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] cheripeteva nel titolo un giornale mazziniano. Entrambe le pubblicazioni recavano nella testata la leggenda: Giovine Italia. Libertà, Uguaglianza, Umanità, Indipendenza, Unità. Dall'8 agosto, quando da Londra rispose alla lettera del C. già citata ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] nel quadro di una visione democratica radicalmente innovativa della nuova costituzione, in base alla quale, in nome dell'uguaglianza e della libertà religiosa, votò contro l'art. 7 sull'inserimento dei Patti lateranensi nella carta fondamentale della ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] ", mentre incoraggiava ogni forma di associazionismo popolare e auspicava l'avvento di un sistema politico basato sull'uguaglianza dei diritti e sul lavoro come fondamentale criterio di definizione della dignità umana.
Eletto deputato di Sant ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] 'azione il B. riteneva si potessero integrare le caratteristiche dello Stato liberale con le esigenze di socialità ed uguaglianza. Egli si inseriva così nell'ambito dell'ampia discussione sulla "programmazione" che interessò in quegli anni una larga ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] impaniato e privo di libertà, e mediante le quali non altra giustizia, a vero dire, gli si accorda, e non altra uguaglianza che quella della fame, dell'ignoranza, delle galere, degli ospedali e ... del paradiso o dell'inferno dopo la morte"; il ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] al governo, col quale imponeva la liberazione dei prigionieri e la riforma costituzionale dello Stato sulla base dell'uguaglianza dei cittadini. La successiva convenzione di Mombello affidava, in seno ad un governo provvisorio, il potere esecutivo ad ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.