Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] all’interno del testo. In tal senso possono essere letti alcuni articoli, come per esempio quello che ha stabilito l’uguaglianza tra uomo e donna, approvato dopo un duro confronto che ha visto fallire il tentativo dell’islam politico di stabilire la ...
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Uno degli effetti più cospicui delle due guerre mondiali combattute dal 1914 al 1945 è stato lo sgretolamento ed in parte la trasformazione del sistema coloniale del sec. XIX. È probabile che il fenomeno [...] e di dominazione della Germania e divenuta poi la dichiarazione fondamentale delle Nazioni Unite con gli scopi di autonomia, uguaglianza e benessere per tutti i popoli grandi e piccoli.
L'intera politica coloniale britannica fu rinnovata nel 1940 con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] non avrebbe prodotto in Sicilia positivi sviluppi, dal momento che la schiatta semitica non ha conosciuto ordinamenti civili «secondo uguaglianza e libertà»; e l’impero arabo era nato con il «germe d’immatura morte».
[…] s’era scisso il califfato ...
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Danubio
Fiume dell’Europa centrale e sudorientale, nel continente è secondo solo al Volga per lunghezza di corso, bacino e portata. Nasce in Germania merid., nella Selva Nera, e tocca nove Stati (Germania, [...] 1856) Austria, Francia, Gran Bretagna, Russia, regno di Sardegna e Turchia stabilirono piena libertà di navigazione e uguaglianza di trattamento per tutte le bandiere. A questo scopo furono creati due organi internazionali: la Commissione europea del ...
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TEUTONICI
KKristjan Toomaspoeg
L'Ordine teutonico (Ospedale di S. Maria dei Teutonici) fu fondato ad Acri durante la terza crociata (1189-1192) dai mercanti di Brema e di Lubecca come congregazione [...] Ermanno di Salza (v.). Per i Teutonici, Salza ottenne da Federico II (1217) e da papa Onorio III (1220) l'uguaglianza giuridica con i Templari (v.) e gli Ospitalieri (v.) e, sotto la sua guida, l'Ordine teutonico divenne definitivamente il terzo ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] una Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, in cui si affermano i principi fondamentali della rivoluzione: libertà, uguaglianza, fraternità. Il re tenta di fuggire, ma è riportato a Parigi e imprigionato.
Il terrore
Nell'agosto del 1792 ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] . Nel luglio 1796 il G. iniziava a collaborare con il milanese Giornale degli amici della libertà e dell'uguaglianza, pubblicandovi tra l'altro un notevole articolo in cui esortava il Direttorio francese ad adempiere alla promessa di liberazione ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] dilucidate le cause motrici delle rivoluzioni; nello spiegare con articoli distinti i veri significati di libertà, e di uguaglianza, trionferanno i diritti dell'uomo, e gl'immensi vantaggi si vedranno, che apporta un Governo democratico. Le vere ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] n. da lui creata venne poi riconosciuta anche da Luigi XVIII, quando ripristinò l’antica, ma senza pregiudizio dell’uguaglianza di fronte alla legge. E così, mentre negli Stati a costituzione repubblicana i titoli di n. venivano generalmente aboliti ...
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Oltre all'antagonismo franco-italiano, molti altri elementi contribuirono a rendere precarî i risultati dell'accordo di Londra del 22 aprile 1930: tra essi, la ripresa dell'imperialismo giapponese, il [...] , nella prima seduta, pose il riconoscimento del principio della parità fra le potenze oceaniche. Tale principio di "uguaglianza nella sicurezza" era accompagnato dalla proposta di abolire i tipi di navi cosiddetti "offensivi" cioè le grosse navi ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.