Il concetto di minoranza nazionale, presente nel diritto internazionale, non è di agevole delimitazione; il tentativo di elaborare una definizione, resosi necessario di fronte alla diversa terminologia [...] tutte le forme di discriminazione razziale, del 7 maggio 1966, che assicura ai membri di minoranze etniche la piena uguaglianza nel godimento di diritti civili, politici e culturali. La norma più significativa in materia di tutela delle minoranze è ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] libertà costituzionali" - in ciò essa si trovava in pieno accordo con la politica russa -, ma avversa anche a riconoscere l'uguaglianza di diritti ai protestanti e ortodossi - e qui essa era in netto contrasto con le esigenze russe e prussiane. Al re ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] caso concreto, di esaltare il criterio della pena-contratto, in quanto più di ogni altra favorisce il realizzarsi del principio di uguaglianza (la libertà è un bene di tutti e per tutti di uguale valore); nel contempo, nella sua fase esecutiva, è la ...
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Luca Peverini
Abstract
Si fornisce la definizione di addizionali e quella di sovrimposte per poi individuare entro quali limiti il legislatore può ricorrere a tali istituti ed entro quali limiti l’interprete [...] caso, se anche si ritenesse di essere in presenza di un’addizionale, i dubbi sulla violazione del principio di uguaglianza (conseguenti al fatto che solo nei confronti delle società di comodo si applica tale maggiorazione di aliquota) dovrebbero ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] alle quali si parla di costituzione gerarchica della Chiesa. Quest’ultima si deve tuttavia armonizzare con il principio di uguaglianza dei fedeli, per cui tutti i fedeli (dal papa al neobattezzato) sono uguali di fronte alla vocazione, alla santità ...
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PROCESSO CIVILE
Nicola Picardi
(XXVIII, p. 280; App. II, II, p. 612; III, II, p. 488)
Il codice entrato in vigore nel 1942, e successivamente riformato, ha regolato il nostro p.c. per oltre 40 anni. [...] di efficienza e di economicità, dall'altro, che agli utenti della giustizia sia garantita l'effettiva imparzialità e uguaglianza di trattamento. Tali garanzie appaiono riconducibili a una comune matrice: quel principio del processo equo, che ha la ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] e diversificata struttura dei salari. Smith non era nemmeno convinto che vi fosse una tendenza all'uguaglianza dei diversi salari. La tendenza all'uguaglianza riguardava - a suo parere - non i salari, bensì i "vantaggi netti" legati al posto di ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] Stato sociale: una nozione inutile, in Il Politico, 1977, 205 ss.; Giorgis, A., La costituzionalizzazione dei diritti all'uguaglianza sostanziale, Napoli, 1999; Giorgis, A.,, Diritti sociali, in Cassese, S. (a cura di), Diz. dir. pubbl., III, Milano ...
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Ricorso straordinario in esito a giudizio di revisione
Guido Colaiacovo
L’introduzione di un ricorso straordinario, finalizzato a correggere, in favore del condannato, errori materiali o di fatto contenuti [...] il contrasto che un simile assetto avrebbe potuto determinare con le previsioni costituzionali a tutela del principio di uguaglianza e del diritto di difesa – inteso, quest’ultimo, anche come necessità di assicurare la effettività del giudizio di ...
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In linea di massima, per diritto di voto si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo (Elezioni). Tra questi due tipi di votazioni [...] rispetto a quelle che siamo soliti considerare: solo con l’affermazione del costituzionalismo moderno e del principio di uguaglianza viene accolta l’idea del voto come diritto individuale («un uomo, un voto»), laddove nelle epoche precedenti il ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.