Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] può essere espresso, come è nell'art. 1, co. 1, Cost. («Repubblica fondata sul lavoro»). b) Una condizione di uguaglianza giuridica tra i membri della collettività, nel senso che a tutti sia riconosciuta una capacità di diritto. c) Una situazione ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di novità sostanziali e formali.
Compiuta la rivoluzione sociale con la distruzione del privilegio, si trattava di applicare l'uguaglianza civile a tutti i fatti della vita sociale, di realizzare cioè tutte le conseguenze dei nuovi principî che la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] onori e mezzi di vita per la carriera militare e degli uffici, che era stata libera e aperta a tutti mercé l'uguaglianza civile. Purtroppo al di sotto di questa minoranza della nazione, la massa del popolo non partecipa che in minima parte al moto ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] nella vita del paese, soprattutto per quanto riguarda la tutela dei diritti di libertà, le garanzie del processo, l'uguaglianza dei sessi, la protezione dei diritti dei lavoratori e in genere dei meno abbienti. La Corte ha preservato inoltre le ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] questa partecipazione a un'assemblea investita di grande autorità, non già nell'abolizione dei privilegi e nell'introduzione dell'uguaglianza giuridica dei cittadini, che si sostanziò, come ha sottolineato Musti (v., 1989, pp. 342 ss.; 1995, pp. 162 ...
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Spirito delle leggi, Lo (De l'esprit des lois)
Spirito delle leggi, Lo
(De l’esprit des lois) Opera (1748) di Ch.-L. de Montesquieu. Mediante l’analisi delle diverse forme del diritto civile e dei [...] che Montesquieu intende, in quanto non «morale, né cristiana, ma politica», come «amor di patria, amore cioè dell’uguaglianza» (Avvertenza dell’autore, ed. 1757 e successive); da ciò deriva che frugalità ed eguaglianza nelle condizioni dei singoli ...
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La semplificazione dei riti civili
Antonio Carratta
Il contributo esamina le novità sopravvenute per effetto del d.lgs. 1.9.2011, n. 150, che, in attuazione della legge delega di cui all’art. 54 della [...] ) con la particolare «natura» delle controversie che essi erano diretti a risolvere, nella convinzione che il principio di uguaglianza sostanziale dell’art. 3, co. 2, Cost. e quello di effettività della tutela giurisdizionale, ricavabile dall’art. 24 ...
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Unioni civili
Luigi Balestra
La l. 20.5.2016, n. 76 ha decretato un intervento di forte impatto, tramite il quale, sulla scorta delle sollecitazioni venute dalla giurisprudenza, anche costituzionale [...] . 10, l. n. 76/2016). Il riconoscimento di una siffatta facoltà è perfettamente in linea con il rispetto del principio di uguaglianza e, nel porsi del solco dei numerosi progetti di riforma dell’art. 143 bis c.c., costituisce un ulteriore tassello di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Controversie
Elisabetta Silvestri
di Elisabetta Silvestri
Controversie, risoluzione delle
Introduzione
Il complesso mondo delle controversie e degli strumenti approntati da ciascun ordinamento per [...] le citazioni, Ferrara e altri, 2000, c. 222): un fenomeno che per certo non favorisce l'attuazione del principio di uguaglianza garantito dall'art. 3 della Costituzione, ma che crea invece evidenti discriminazioni in danno di chi non abbia i mezzi ...
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Verso la riforma delle pene per la diffamazione
Antonio Gullo
Il tema della proporzione del trattamento sanzionatorio per fatti di diffamazione è rimasto per lungo tempo in ombra, occupando la scena [...] corollario del più generale giudizio di uguaglianza-ragionevolezza dalla Corte costituzionale, eventualmente integrato 142 ss. Un bilancio da ultimo in Dodaro, G., Uguaglianza e diritto penale. Uno studio sulla giurisprudenza costituzionale, Milano, ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.