MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] di scienze e arti, esprimendo il suo sdegno per le ingiustizie presenti nella società moderna, molto lontana dagli ideali di uguaglianza e libertà. Al contrario di Beccaria, il M. è convinto che il commercio non sia il frutto delle conquiste delle ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] posizione circa le origini del potere, il B. afferma che il formarsi della società ha provocato la perdita dell'uguaglianza e della libertà originarie, le quali non sono tuttavia dei "diritti naturali", ma acquistano realtà giuridica solo nello stato ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] più di moda, possa far correre il rischio di incrinare la certezza del diritto e di ledere i principi di libertà ed uguaglianza su cui si basa l'ordinamento (in proposito si veda anche il suo intervento al convegno svoltosi presso l'università di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] un diritto avente fondamento nella natura umana in quanto natura sociale, come quella hobbesiana che dall'uguaglianza e libertà naturale aveva rigorosamente dedotto il principio egoistico. Analogamente ai neoplatonici e alle scuole sentimentalistiche ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] non solo il grande merito di aver avviato in Italia, con la promulgazione del codice civile, una maggiore forma di uguaglianza nella sfera giuridica, ma anche quello di aver dato concreto impulso a un generale rinnovamento della macchina burocratico ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] alle norme costituzionali relative alla libertà personale (Aspetti del sindacato di costituzionalità per lesione del principio di uguaglianza, in Studi per il ventesimo anniversario dell'Assemblea costituente, Firenze 1969, pp. 271-308).
La nomina di ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] quindi necessario rovesciare l'istituto monarchico, sostegno della "plutocrazia conservatrice ed oppressiva" e fondare l'uguaglianza civile e politica su istituzioni repubblicane. Le varie posizioni dottrinali dei gruppi repubblicani non sembravano ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] 'azione il B. riteneva si potessero integrare le caratteristiche dello Stato liberale con le esigenze di socialità ed uguaglianza. Egli si inseriva così nell'ambito dell'ampia discussione sulla "programmazione" che interessò in quegli anni una larga ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] e si evolve secondo il ritmo necessario della storia mentale del genere umano (sicché usi e costumi, "nelle date uguaglianze di etadi d'ogni nazione, han dovuto necessariamente esser uniformi, come nati dalla uniformità delle idee, almeno quanto a ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] a Wiberto della versione imperiale, elaborata in ambienti di cardinali scismatici che avevano concreto interesse all'uguaglianza del cardinalato, senza distinzione fra vescovi, preti e diaconi, contrariamente alla versione "papale" che prevedeva ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.