Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] al Papato, salva sempre, s'intende, la «reverentia» che gl'imperatori debbono, come cristiani, al pontefice. Tale, ad esempio, UguccionedaPisa, che nella Summa super Decreto, scritta fra il 1188 e il 1192 (I, dist. 22, c. I, ad vocem celestis ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] derivationes, ossia il lessico etimologico composto daUguccionedaPisa (morto nel 1210 mentre era vescovo : la Romagna come le Marche, l'area istriana e quella dalmata, da Fano, Fermo, Recanati a Ravenna, Cesena o Rimini, fino a Parenzo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 12, 35-36) secondo il quale gli Ebrei in fuga dall'Egitto ricevettero da Dio l'ordine di spogliare gli Egiziani di vasi d'oro e d'argento quali si leggono interessanti precisazioni nelle Derivationes di UguccionedaPisa (sotto la voce glossa) e in ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] glosse e di apparati del trentennio dal 1160 al 1190, avevano trovato un punto d'arrivo nella grande Summa di UguccionedaPisa, professore a Bologna prima di divenire vescovo di Ferrara, il quale si avvalse di un impiego massiccio e capillare delle ...
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verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua [...] ut non mori casto mortuo castitatem? "). Il principio della v. come permanenza e immutabilità è presente nel Medioevo (UguccionedaPisa Derivationes " Veritas, tis, scilicet per quam manent immutata quae sunt, vel fuerunt, vel futura sunt, vel quae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] europeo.
La scuola è cittadina e cives sono i maestri che da tutta Europa attireranno studenti. Lo sfondo della nuova cultura sono le dei vari problemi come invece, almeno a partire daUguccionedaPisa, faranno con crescente abilità, i canonisti. Una ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] . Lo storiografo ed erudito Bernardino Scardeone attestava infatti, nel 1560, sue expositiones alle Magnae derivationes di UguccionedaPisa conservate in un manoscritto copiato a Venezia nel 1372. Ritenuta finora perduta, l'opera è invece tradita ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] ii, 3, nota 2) o il Tresor di Brunetto, giù giù fino ai "dizionari enciclopedici" di Isidoro da Siviglia e di UguccionedaPisa, senza dubbio responsabili (specie il secondo) di cognizioni non puramente lessicali.
Ancor più interessa accertare i modi ...
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nobiltà e nobile (nobilità; nobilitade; nobiltade; nobiltate)
Domenico Consoli
Dai classici, in primo luogo da Livio (a parte stanno le voci dissenzienti di alcuni moralisti, come vedremo), D. riceveva [...] nobile pianta, nobile cavallo, nobile falcone (XVI 5). Pertanto D., respinta l'etimologia di UguccionedaPisa (‛ nobile ' da notabilis), fa derivare il vocabolo da non vilis sulle orme di Isidoro di Siviglia (Origines X 184): sono alquanti folli che ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] del vocabolo ebraico, era tradizionalmente registrato nella lessicografia medievale, e più specificamente nelle Magnae Derivationes di UguccionedaPisa, " Domini gratia ") D., una volta di più e ben chiaramente, riconferma il principio qui più che ...
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