streptobacillo Genere (Streptobacillus) di Batteri, gram-negativi, aerobi facoltativi, parassiti e patogeni di ratti, topi e altri mammiferi; vi appartiene l’unica specie Streptobacillus moniliformis, [...] polimorfo e rinvenuto nei ratti. Il nome è anche impropriamente usato per il batterio che causa l’ulcera venerea, ossia il bacillo di Ducrey (Haemophilus ducreyi). ...
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GALT (Gut-associated lymphoid tissue)
Guido Poli
(Gut-associated lymphoid tissue)
Tessuto linfoide diffuso, poco delimitabile anatomicamente, che costeggia l’apparato intestinale. Rappresenta il più [...] degli organi linfoidi secondari comprendono l’infezione da Helicobacter pylori, agente causale della forma più comune di ulcera gastro-duodenale che, attraverso la stimolazione cronica e la concomitante esposizione ad agenti cancerogeni, può indurre ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] . J., Taylor, W. F., Saner, W. G., Jackman, R. J., Sticklen, G. B., Cancer risk and life expectancy of children with ulcerative colitis, in ‟New England journal of medicine", 1971, CCLXXXV, pp. 17-21.
Dhar, P., Moore, T., Zamcheck, N., Kupchick, H. Z ...
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Architettura
Incavo nello spessore di un muro, generalmente a pianta semicircolare, poligonale o rettangolare, terminato in alto con un quarto di sfera (catino o calotta). Costituisce per lo più un elemento [...] n. di frane postglaciali, talvolta di notevoli dimensioni. N. di distacco si formano anche nelle grotte in seguito alla caduta di materiali rocciosi dalla volta e dalle pareti.
Medicina
N. di Haudeck Segno radiologico di ulcera duodenale (➔ ulcera). ...
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leishmaniosi
Malattia dovuta ai protozoi del genere Leishmania, con serbatoio elettivo nell’uomo stesso, nel cane, nei roditori. Ne sono vettori ciclici dei piccoli insetti alati ematofagi, i flebotomi [...] in esito cicatriziale. In Africa settentrionale si osserva che spesso la lesione attraversa una fase di ulcerazione (forma cutanea umida) prima della guarigione, mentre Leishmania aethiopica produce noduli multipli che si possono diffondere ...
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tossicità In tossicologia, capacità di una sostanza chimica o di un preparato farmaceutico di provocare, a determinate dosi o concentrazioni, disturbi o danni a carico di organismi viventi (animali o [...] umana, specie nei casi di affezioni a eziologia multifattoriale o con patogenesi non completamente delucidata (per es., aterosclerosi, ulcera gastrica e duodenale ecc.); d) a volte nell’uomo, a differenza dall’animale di laboratorio, coesistono altri ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] antagonisti (cimetidina, ranitidina, famotidina ecc.) inibiscono pertanto tale secrezione e sono quindi utilizzati nella terapia dell’ulcera peptica.
Chimica
Simbolo dell’idrogeno.
Fisica
Nella grafia maiuscola, la lettera H è solitamente usata per ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] e dei rapporti con le feci e l’altro materiale intestinale (muco e pus). È sintomo importante di varie malattie (ulcera duodenale, trombosi mesenterica, tifo, tumori ecc.). Il primo obiettivo della terapia deve essere quello di arrestare in maniera ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] superiori e dell'uomo, Mycoplasma pneumoniae e Helicobacter pylori, responsabili rispettivamente della tubercolosi e dell'ulcera gastroduodenale nell'uomo. Sono inoltre stati descritti i genomi di alcuni archeobatteri estremofili, quali Methanococcus ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] . L'istamina può avere importanza anche in altri fenomeni patologici quali l'edema polmonare acuto da adrenalina, l'ulcera gastrica, le intossicazioni gravidiche, il prurito, le manifestazioni generali dovute a ustioni, traumatismi, ecc.
L'azione che ...
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ulcera
ùlcera s. f. (ant. ùlcere s. m. o f.) [dal lat. ulcus -cĕris, neutro, affine al gr. ἕλκος]. – 1. In medicina, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante o ovale, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne,...