stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] , lo s. è frequentemente coinvolto da fatti infiammatori (➔ gastrite) e da processi morbosi particolari: ulcere peptiche (➔ ulcera) e post;anastomotiche, pilorospasmo, gastroptosi, volvolo, invaginazione, dilatazione acuta ecc. La diagnosi delle ...
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In anatomia, membrana trasparente che riveste l’estremità anteriore del globo oculare. La sua zona periferica (limbo) continua con la sclerotica, nella quale è incastrata a guisa di vetro d’orologio.
La [...] arco corneale. L’ opacità corneale è un difetto di trasparenza della c. a seguito di processi degenerativi, cheratiti o ulcere; a seconda del grado di opacamento si distinguono: la nubecola; la macula; il leucoma. La cura delle opacità corneali ...
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In anatomia, nervi p., ciascuno dei due rami nervosi sensitivi che originano da ogni nervo intercostale e che vanno a innervare la cute della parete laterale e anteriore del torace.
Nervo p. di Casseri [...] il muscolo coracobrachiale (muscolo perforato di Casseri).
In medicina, male p. plantare (o ulcera p.), processo distrofico, a carattere ulcerativo e lento decorso, insorgente alla pianta dei piedi, conseguente a lesioni del midollo spinale o ...
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vago In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale, detto anche pneumogastrico; costituisce il X paio dei nervi cranici e trae importanza soprattutto dalla sua partecipazione al sistema neurovegetativo. [...] .
La sezione chirurgica del v. (vagotomia) è stata proposta, a più riprese e con tecniche diverse, nel trattamento dell’ulcera gastrica e duodenale, con lo scopo di frenare l’ipersecrezione gastrica e favorire il processo riparativo. Le indicazioni ...
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Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] la sede dell’assorbimento del ferro e del calcio.
L’affezione del d. più frequente è rappresentata dalla malattia ulcerosa. Con questa spesso viene confusa, per la sintomatologia talvolta simile, la duodenite, malattia infiammatoria, acuta o cronica ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] patologie si registrano: la sindrome da contaminazione batterica del tenue, la giardiasi, il morbo di Whipple, l'ulcera duodenale. L'ulcera duodenale viene a ragione citata tra le malattie infettive in quanto è ormai accertato che la quasi totalità ...
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Parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino, contenente la maggior parte degli apparati digerente e urogenitale. In alto la cavità addominale è separata da quella toracica per mezzo del diaframma, [...] come una tavola per contrattura dei suoi muscoli. Per a. acuto s’intende il gruppo delle sindromi acute di pertinenza chirurgica comprendenti l’appendicite, la colecistite (sindrome addominale destra), l’ulcera gastrica perforata, la peritonite ecc. ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] di canalizzazione, nei più gravi sono necessari interventi chrurgici più o meno radicali.
Nell’e. può riscontrarsi l’ulcera peptica, soprattutto per il rigurgito nell’e. stesso del contenuto acido dello stomaco. I sintomi consistono nella disfagia ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] a infezioni della pelle, di qualsiasi natura. Ne sono causa abituale i comuni piogeni, il colibacillo e gli agenti dell’ulcera molle e della blenorragia. Si manifesta sotto forma di strie arrossate che partono dal focolaio primitivo e che sono causa ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] la forma adesiva non riusciva a controllare il danno, sopraggiungeva la forma suppurativa, da sola o associata a quella ulcerativa. La suppurazione avveniva in seguito a un'alterazione della struttura vascolare che, mediante un processo analogo alla ...
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ulcera
ùlcera s. f. (ant. ùlcere s. m. o f.) [dal lat. ulcus -cĕris, neutro, affine al gr. ἕλκος]. – 1. In medicina, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante o ovale, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne,...