Radiologo (n. Stoccolma 1887 - m. ?). Descrisse, coordinandoli in un'unica sindrome (sindrome di A.), i segni radiologici proprî dell'ulcera duodenale. ...
Leggi Tutto
Medico (Aberdeen 1780 - Edimburgo 1844). Rettore del Marischal College (1836) e autore d'importanti studî sul sistema nervoso e sull'ulcera gastrica; è ricordato anche per la sua nobile attività filantropica. ...
Leggi Tutto
Dermosifilografo italiano (Napoli 1860 - Roma 1940); prof. univ. dal 1894, ha insegnato a Pisa, Genova (1911) e Roma (1919). Ha scoperto e isolato in coltura pura il bacillo dell'ulcera venerea, che da [...] lui prende il nome ...
Leggi Tutto
Medico francese (Baltimora 1800 - Parigi 1889). Primario all'Hôpital du Midi di Parigi (1831-60), dove tenne lezioni di sifilologia. Per primo distinse e descrisse esattamente i tre stadî della sifilide [...] differenziando l'ulcera sifilitica dall'ulcera molle. Opere maggiori: Monographie du chancre (1837); Traité pratique des maladies vénériennes (1838). ...
Leggi Tutto
Chirurgo e ortopedico italiano (Bologna 1861 - ivi 1912). Nel 1899 direttore dell'Istituto Rizzoli a Bologna, poi anche dell'Istituto dei rachitici a Milano. Per primo eseguì la gastroenterostomia nell'ulcera [...] duodenale; ideò il metodo dell'estensione con il chiodo (chiodo di C.) nella cura delle fratture, portando un importante contributo alla chirurgia ortopedica ...
Leggi Tutto
Patologo e neurologo (Limoges 1791 - Jussac, Limoges, 1874); prof. di anatomia descrittiva a Parigi (1825) passò (1836) alla cattedra di anatomia patologica creata per lui; descrisse per primo la sclerosi [...] disseminata, l'atrofia muscolare progressiva, l'ulcera gastrica e la stenosi ipertrofica del piloro. La sua fama è legata alle opere di anatomia patologica, e in particolare al trattato con atlante. ...
Leggi Tutto
Chirurgo (Malta 1865 - Leeds 1936). Esercitò alla Leed's general infirmary, e fu poi prof. di clinica chirurgica nell'univ. di Leeds. Barone dal 1929. I suoi lavori riguardano la chirurgia addominale, [...] in specie dello stomaco e del duodeno (ulcera gastro-duodenale), della milza e del fegato. ...
Leggi Tutto
Chirurgo e anatomista (Long Calderwood, Scozia, 1728 - Londra 1791), fratello di William; ispettore generale degli ospedali di Londra, direttore dell'ospedale di S. Giorgio, primo chirurgo dell'esercito [...] in Inghilterra. Ideò un metodo di legatura degli aneurismi (legatura di H.), indicò i criterî differenziali fra ulcera sifilitica e ulcera molle, descrisse la glossite che si osserva nell'anemia perniciosa (glossite di H.), con bruciore, arrossamento ...
Leggi Tutto
Chirurgo (n. Firenze 1669 - m. 1713). Professore di chirurgia presso l'ospedale di S. Maria Nuova in Firenze. Acquisì grande valentìa nel trattamento chirurgico della calcolosi vescicale ("mal della pietra") [...] successo professionale. Lo stesso papa Clemente XI richiese e apprezzò l'opera sua, che, tra l'altro, fu rivolta alla cura di un'ulcera varicosa. Influenzato dal pensiero del Redi, l'A. negò la validità della dottrina della generazione spontanea. ...
Leggi Tutto
Chirurgo francese (Roanne, Loira, 1879 - Cassis 1955). Direttore (1924) della clinica chirurgica dell'università di Strasburgo e poi (1931) dell'Istituto di chirurgia sperimentale di Lione. I suoi studî [...] e fisiopatologia del simpatico e in particolare del ganglio stellato, sull'osteogenesi, sulla patogenesi dell'ulcera gastroduodenale, sulla fisiologia delle coronarie. È considerato uno dei maggiori esponenti della chirurgia fisiologica perché ...
Leggi Tutto
ulcera
ùlcera s. f. (ant. ùlcere s. m. o f.) [dal lat. ulcus -cĕris, neutro, affine al gr. ἕλκος]. – 1. In medicina, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante o ovale, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne,...