BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] a Venezia nel 1828 e fu poi nello stesso anno a Verona, ma la sua rinomanza data da Napoli, dove, nell'autunno 1830, al Teatro S. Carlo, sostenne la parte del conte Ory nell'omonimo melodramma di G. Rossini. ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] fanciullo prodigioso: una gazzetta del tempo (negli Avvisi di Francesco Ricciardo, 2 nov. 1723), in data 29 ott. 1723, informa che nella chiesa di S. Maria la Nuova aveva avuto luogo una solenne funzione ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] nascita del B. rimane ancora sconosciuta, ma può dedursi con sufficiente attendibilità da una dichiarazione del B. stesso resa il 6 nov. 1725, quando fu uno dei testimoni alla promessa di matrimonio di ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] A. Zaga e P. Bini, compiendoli al conservatorio di S. Maria di Loreto sotto la guida di N. Vitolo. Suo primo maestro di composizione fu lo zio materno Michele Caballone (Gabellone), in seguito ebbe maestro ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] Amendola e N. Porpora, e riuscì ottimo maestro di cappella e compositore di musica sacra e teatrale. Nel 1722 l'A. sposò Anna Biancone ed ebbe una numerosa famiglia (uno dei figli, Domenico, fu valente ...
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(gr. Τηλέγονος) Mitico figlio di Ulisse e di Circe. Giunto, nella ricerca del padre, a Itaca, uccise Ulisse senza riconoscerlo; poi sposò Penelope mentre Telemaco sposò Circe. Nelle leggende italiche [...] T. appare come padre di Italo, o come fondatore di Tuscolo o di Preneste.
T. è protagonista della Telegonia (gr. Τηλεγόνεια), ultimo poema del ciclo epico, attribuito a Eugamone (o Eugammone) di Cirene. ...
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(gr. Εὐρύλοχος) Mitico compagno di Ulisse che, mandato con 22 compagni a esplorare l’isola di Circe, resistette agli allettamenti della maga, così che mentre gli altri furono trasformati in porci, egli [...] poté tornare dall’eroe e raccontare l’avventura ...
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(gr. Τηλέμαχος, lat. Telemăchus) Personaggio d'origine poetica, secondo Omero unico figlio di Ulisse e di Penelope.
Durante la lunga assenza paterna si trova, giovinetto inerme, alle prese coi Proci che [...] poi ucciso Circe).
L'arte antica ha raffigurato Telemaco come giovane in scene dell'accoglienza di Nestore, del ritorno di Ulisse, della strage dei Proci, su vasi greci e urnette etrusche.
Il viaggio di Telemaco, come prima presa di posizione del ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] carnevale dei 1798 il B. fece rappresentare al Teatro dei Fiorentini, partecipandovi anche come cantante nel ruolo di Ulisse, una sua composizione drammatica (libretto di ignoto), intitolata Penelope, con la quale si congedò dal pubblico napoletano ...
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LOTOFAGI (Λωτοϕάγοι, Lotophăgi)
Angelo Taccone
Quando Ulisse al ritorno da Ilio (Odissea, IX, versi 82-104), sta per doppiare il capo Malea, un vento che viene da nord lo respinge indietro lungo Citera. [...] accoglienze e dànno da mangiare il loto, il quale produce oblio del passato e desiderio di non partirsi più di là: Ulisse deve a forza trascinare sulla nave i messi. I Lotofagi vengono poi ricordati qua e là da autori greci e latini specialmente ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...