PHILOITIOS (Φιλοίτιος)
A. Bisi
Personaggio omerico, più volte citato nell'Odissea come guardiano dei buoi di Ulisse; da lui e da Eumeo l'eroe si fa riconoscere al suo ritorno ad Itaca e si fa aiutare [...] far giustizia del traditore. Forse è da vedere Ph. anche in uno dei due pastori, vestiti di exomīs, che stanno accanto ad Ulisse travestito da mendicante e al cane Argo su una gemma di ignota provenienza.
Bibl.: J. Schmidt, in Roscher, III, i, 1897 ...
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(gr. μνηστῆρες) Nell’Odissea, i principi di Itaca e delle isole vicine, che, installatisi come pretendenti di Penelope nella casa di Ulisse durante l’assenza dell’eroe, ne dilapidavano i beni. Il loro [...] , che alla fine tentò invano di riconciliarsi con Ulisse. I P. furono uccisi da Ulisse, manifestatosi dopo la prova dell’arco. Per vendicare i P., le loro famiglie mossero guerra a Ulisse, ma il combattimento fu sospeso dall’intervento di Atena ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Odissea di marmo: la grotta di Tiberio a Sperlonga
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i complessi più scenografici [...] volo dall’aquila di Zeus, che va forse interpretata come allusione alla causa prima della guerra di Troia e delle disavventure di Ulisse: la gelosia di Era per il bellissimo figlio del re di Troia, che la spinge ad inviare alla città Paride il quale ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli di preparazione di ambienti e di coscienze dovettero trascorrere prima che l'istituto dell'assicurazione potesse superare gli ostacoli, vincere le prevenzioni e i pregiudizî d'ogni specie ed erigersi ...
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accettare
. È adoperato in senso proprio, sia in If XXVI 71 (La tua preghiera [di parlare con Ulisse e Diomede] è degna / di molta loda, e io però l'accetto), sia, pur con maggiore intensità semantica, [...] in Pd III 101, dove Cristo è indicato come lo sposo ch'ogne voto .accetta. In senso proprio è anche in Fiore XLIX 5 Guarda che non sie accettato / il consiglio ...
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cafoncellata
s. f. (spreg. iron.) Esibizione di pacchianeria e cattivo gusto.
• Chiariamo subito: la stracitata festa dell’Ulisse posticcio, il giovane [Carlo] De Romanis eletto a reincarnazione del [...] generone versione Duemila, viste le fotografie di quel baccanale, è roba di cattivo gusto. Una cafoncellata, a prescindere da chi ha tirato fuori la grana per pagare il mojito a un par di mille di giovani ...
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ambascia
La parola, di etimo incerto, ha l'accezione primaria di " affanno ", " difficoltà di respiro " (v. Pagliaro, Ulisse 329; in fra Giordano è attestato un ‛ ambasciare ' nel senso, pare, di " ansimare [...] ": " Lo trovò per la strada che fortemente ambasciava " [Crusca5; Tommaseo, Dizion.). Da tale accezione deriva l'altra, traslata, di " oppressione dell'animo ", " angoscia ", " forte afflizione ".
In D. ...
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GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] si trasferì a Mantova, dove per vivere trovò lavoro come imbianchino; parallelamente si iscrisse al corso di disegno in una scuola serale per artigiani, vivendo questa prima esperienza di apprendistato ...
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(gr. ᾿Αντιϕάτης) Nella mitologia greca, signore del popolo dei Lestrigoni; diede ordine ai suoi sudditi di infrangere le undici navi di Ulisse. ...
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(gr. ῾Ρῶμος, lat. Rhomus) Secondo alcuni storici greci, fondatore ed eponimo di Roma. Figlio di Alba (figlia di Romolo), o di Ulisse e di Circe (avrebbe avuto due fratelli: Anziate e Ardeate, eponimi di [...] Anzio e di Ardea), o di Enea, o di Giove, oppure di Roma, moglie del re Latino (e fratelli suoi sarebbero Romolo e Telegono). Il nome R. indica talvolta il fratello di Romolo, cioè Remo ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...