Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] di punizione e di vendetta nei confronti di coloro che lo offendono, peccano contro di lui e suscitano la sua ira. L’Ulisse di Dante è così diverso che perisce sotto quel mare, da cui l’Odisseo dell’Odissea era felicemente scampato. Note1 Indica il ...
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Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] che la bellezza, infatti, sembrano non appartenere al mondo terreno, e possono essere vissute per un tempo molto breve. Gli uomini saggi, quelli come Ulisse, questo lo sanno, e vi rinunciano scientemente. Calipso è bellissima, e potrebbe garantire a ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] con grande rispetto, al punto tale da essere considerato degno consorte della bella fanciulla. Lo stesso accadrà ad Itaca, patria di Ulisse. Qui, il porcaro Eumeo, uomo indigente, ma di nobili natali, incontra il re che tutti credono morto, e pur non ...
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L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] alle potenti immagini dei poeti moderni che, da Dante in poi (Inf. XXVI vv. 85-142, l’ultimo viaggio di Ulisse), fanno del naufragio dell’eroe antico una metafora del naufragio intellettuale dell’uomo posto dinanzi ai limiti della propria conoscenza ...
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I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] Zantedeschi, da cui la zantedeschia più nota come calla, sono molti i casi: si ricordano aldrovanda da Ulisse Aldrovandi; bertolonia da Antonio Bertoloni, bivonea da Antonino Bivona Bernardi; blasia da Biagio Biagi, columnea da Fabio Colonna ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] Filippo Cipriano (2005). In Works si ritrovano anche frammenti di sceneggiature, secondo un tipico sperimentalismo novecentesco che risale all’Ulisse di Joyce.Di certo l’indice di leggibilità non è un cruccio di Trevisan, se un periodo può arrivare a ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] dei micenei e ci sarebbero voluti ancora ottocento anni perché Achille ed Ettore si scontrassero nella guerra di Troia e Ulisse provasse a intraprendere il suo difficile viaggio di ritorno. Gesù Cristo sarebbe nato dopo duemila anni e al momento ...
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Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] le sue emozioni in un diario, nel quale, facendo riferimento al canto XXVI dell’Inferno di Dante, e al folle volo di Ulisse, scriveva: «Il “folle volo” non è se non un’elevazione eroica. Questo auguro a tutta la giovinezza d’Italia. Alalà»In quella ...
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Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] […] viene evocato utilizza uno stilema dantesco ricavato da uno dei luoghi emblematici del poema, l’attacco del racconto di Ulisse: «“Quando mi dipartii da Circe…» (Inf. XXVI, 90-91). Diciamo anzi che la prima strofe di Nostalgia raccoglie e ...
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La corsa dei cento metri è la poesia pura dello sport, il sonetto del podismo: quattordici versi rimati: cento metri in un respiro solo.Gli Americani sono i migliori poeti di questa novissima lirica(Ettore [...] salto è superatol’uccello è liberatoaprite le finestree cantate le glorie di Sarapiù corteggiata di Penelopecolomba d’Ulisse e non lesinatemangime agli uccelliaffinché i padri insegninoche solo volandosi può raggiungere il cieloDegno di menzione pure ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero prode quanto sagace e scaltro.
Nell'Odissea,...
ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente dell'Arcadia. Trattandosi di un...