FILOTTETE (Φιλοκτήτης, Philoctetes)
A. Andrén
Eroe greco che ispiro piu volte gli artisti antichi.
Secondo il mito accennato già nell'Iliade ed elaborato poi specialmente nelle tragedie di Eschilo, Sofocle [...] 'incontro di F. con l'ambasciata achea. Un rilievo a Smirne raffigura F. seduto, in atto di mostrare la ferita ad Ulisse. Lo stesso motivo ritorna su due urne cinerarie etrusche a rilievo, sulle quali F. è rappresentato seduto davanti alla sua grotta ...
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HIMEROPA (῾Ιμερόπα)
G. Scichilone
Sirena il cui nome appare esclusivamente su uno stàmnos attico a figure rosse da Vulci conservato a Londra nel British Museum (Inv. E 440).
Il vaso, attribuito dal Beazley [...] al Pittore della Sirena, è databile intorno al 470 a. C.; è decorato nella sua faccia principale con una figurazione del mito di Ulisse e le Sirene: H. vi compare come un uccello con volto femminile mentre con le ali spiegate e la bocca dischiusa nel ...
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BENINI (Bennini, Bonini), Lorenzo
Fabia Borroni
Fiorentino, operante nella seconda metà del sec. XVI e ai primi del XVII a Bologna, presumibilmente dal 1570 circa, e, secondo lo Zani, a Firenze, nel [...] Lorenzo), e alle opere già cit., cfr.: O. Mattirolo, L'opera botanica di U. Aldrovandi, Bologna 1897, p. 79; Id., Le lettere di Ulisse Aldrovandi, in Mem. d. R. Accad. d. Scienze di Torino, s. 2, LIV (1904), p. 54; L. Frati-A. Chigi-A. Sorbelli ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] In Egitto l'a. fu in uso fin dalla XVIII dinastia. Nell'epos omerico l'a. appare per armi e suppellettili varie; Ulisse, ad esempio (Il., xxiii, 743), vince un cratere argenteo; un vaso simile dona Menelao a Telamone (Od., iv, 615); d'a. è il trono ...
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ARISTOPHON (᾿Αριστοϕῶν, Aristŏphon)
F. Magi
Pittore greco di Taso, della prima metà del sec. V a. C., figlio di Aglaophon e fratello più giovane di Polignoto (Plat., Gorg., 448 b), menzionato fra i migliori [...] al suo dolore; una rappresentazione complessa su tavola, in cui sono Priamo, Elena, la Credulità, Ulisse, Deifobo, l'Inganno: probabilinente l'avventura di Ulisse che entra come mendico in Troia (Plin., ibid.); Filottete (Plut., De audien. poet., 3 ...
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ANTENORE (᾿Αντήνωρ, Antenor)
G. Bermond Montanari
Eroe troiano, marito di Teano, sacerdotessa d'Atena, e padre di molti eroi caduti sotto le mura di Troia. È il saggio consigliere dei Troiani ed accompagna [...] Paride e Menelao, e poi, violato questo, insiste coi Troiani per la restituzione di Elena. Egli avrebbe ospitato Menelao ed Ulisse quando vennero a chiedere una pacifica restituzione di Elena e, per questo e per la sua giustizia ed imparzialità, fu ...
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Vedi LYKOMEDES dell'anno: 1961 - 1961
LYKOMEDES (Λυκομήδης)
Red.
Re dei Dolopi, nell'isola di Sciro, padre di numerosa prole femminile; presso di lui Teti accompagna Achille per sottrarlo alla partenza [...] intrecciando nel frattempo una relazione amorosa con Deidamia da cui ha Neottolemo, fino a che una ambasceria greca, composta da Ulisse e Diomede lo scopre.
L. appare raffigurato su alcune scene che illustrano l'episodio di Achille a Sciro: Polignoto ...
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Pittore e ceramista attico (fine sec. 6º - inizî del 5º a. C.); la sua firma compare su una quarantina di vasi di ceramica a figure rosse; gliene sono stati attribuiti però oltre duecento. È uno dei maggiori [...] e Calliade. Fra i vasi più noti sono una coppa con scene di scuola (Berlino), due con armamento di guerrieri e Ulisse e Aiace (Vienna), una con Eos che trasporta il corpo di Memnone (Parigi), il cantaro con l'amazzonomachia di Eracle (Bruxelles ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. 302 s.; G. Zucchini, Edifici di Bologna, Roma 1931, p. 223; E. Mauceri, A. B. e Ulisse Aldrovandi, in Il Comune di Bologna, XVIII (1931), n. 9, pp. 24-28; I viaggi artistici di A. B., in Il Marzocco, XXXVII (1932 ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] Firenze, i rivestimenti esterni delle chiese russe a Firenze ed a Nizza, e del palazzo del viceré al Cairo.
Con la morte di Ulisse, la ditta, retta dalla sua vedova Margherita Tod, era passata poi ai tre figli Lorenzo, Flavia e Berta. A fianco della ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...