(gr. Τηλέμαχος, lat. Telemăchus) Personaggio d'origine poetica, secondo Omero unico figlio di Ulisse e di Penelope.
Durante la lunga assenza paterna si trova, giovinetto inerme, alle prese coi Proci che [...] poi ucciso Circe).
L'arte antica ha raffigurato Telemaco come giovane in scene dell'accoglienza di Nestore, del ritorno di Ulisse, della strage dei Proci, su vasi greci e urnette etrusche.
Il viaggio di Telemaco, come prima presa di posizione del ...
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(gr. Μέντωρ) Personaggio dell’Odissea: figlio dell’itacese Alcimo, amico fedele di Ulisse, che partendo per Troia gli affida la casa e la famiglia. Sotto le sue spoglie appare spesso Atena, specialmente [...] per accompagnare Telemaco e per aiutare Ulisse nella lotta finale contro i Proci. ...
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(gr. Κίκονες) Antichi abitanti della Tracia, alleati, secondo l’epica omerica, dei Troiani. Ulisse nel ritorno da Troia ne distrusse la capitale Ismaro, ma poi i C., passati alla riscossa, lo costrinsero [...] a fuggire uccidendogli 72 compagni ...
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(gr. Λαέρτης) Mitico figlio di Acrisio, discendente da Deucalione, di famiglia originaria di Cefalonia, padre di Ulisse. Secondo una tradizione più recente aveva sposato Anticlea, figlia di Autolico, [...] ancella, il marito di questa, Dolio, e i loro figli.
La figura compare nell'Odissea di Omero, secondo la quale, Laerte, raggiunto da Ulisse dopo l’uccisione dei Proci, fu ringiovanito da Atena e aiutò il figlio nella lotta contro gli Itacesi ribelli. ...
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(gr. Φήμιος) Il mitico cantore dell’Odissea, che nella reggia di Itaca, durante l’assenza di Ulisse, è costretto a rallegrare i banchetti dei Proci. Per intercessione di Telemaco è perdonato da Ulisse. ...
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(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto [...] tra i due popoli, si allea con Turno e muore in battaglia contro Enea. Virgilio rielaborò la leggenda: L. non è figlio di Ulisse ma di Fauno; causa della guerra sono l’odio di Giunone e l’amore di Turno per Lavinia. Così vengono giustificati l ...
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(gr. ᾿Αντίκλεια) Eroina della mitologia greca. Figlia di Autolico, moglie di Laerte, madre di Ctimene e di Ulisse, che secondo una versione postomerica avrebbe concepito da Sisifo. Morì per il dolore della [...] lunga assenza del figlio (o si uccise per la falsa notizia della sua morte). Ulisse poté parlare con lei durante la sua discesa nell’Ade. ...
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(gr. Λαιστρυγόνες) Nella mitologia greca, popolo di giganti antropofagi presso i quali, secondo l’Odissea, approda Ulisse e che più tardi fu localizzato in Sicilia o nella regione di Formia. ...
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(gr. μνηστῆρες) Nell’Odissea, i principi di Itaca e delle isole vicine, che, installatisi come pretendenti di Penelope nella casa di Ulisse durante l’assenza dell’eroe, ne dilapidavano i beni. Il loro [...] , che alla fine tentò invano di riconciliarsi con Ulisse. I P. furono uccisi da Ulisse, manifestatosi dopo la prova dell’arco. Per vendicare i P., le loro famiglie mossero guerra a Ulisse, ma il combattimento fu sospeso dall’intervento di Atena ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...